Non si è ancora placata la bufera su Federico Rampini per le sue affermazioni a In Onda sui curdi che subito ne scoppia un’altra. Nelle ore in cui sui social, in particolare su Twitter dove è stato per ore trend topic, veniva attaccato duramente, il giornalista si è lanciato in un altro ragionamento, ma non sulla Turchia, stavolta sulla Russia. «Alla fine, forse la nostra recessione – e lo dico con tutto il paradosso che questo esprime – sarà forse la prima vera sanzione economica che farà male sul serio a Putin», ha detto a Coffee Break. Rampini ha poi aggiunto: «L’unico modo per danneggiarlo (il riferimento è sempre al presidente russo Vladimir Putin, ndr) è ridurre i suoi introiti dalle vendite di energia».
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RAMPINI “RECESSIONE OCCIDENTE? PUTIN GIOISCE…”
Federico Rampini a Coffee Break ha parlato anche della Francia: «Macron è stato rieletto, ma con un governo di minoranza parlamentare». Quindi, anche della Germania: «Il cancelliere tedesco Scholz è scomparso, non esiste sulla scena internazionale». Ma è l’economia ad avere riflessi politici. «L’America probabilmente sta già entrando nella recessione. Tutto questo contagia gli altri Paesi. L’Italia vive una specie di momento magico, tra boom di esportazioni e turismo, ma si sente che l’autunno sarà difficile. In Germania si sta lavorando al razionamento energetico».
Alla fine, si tratta di buone notizie per la Russia, che l’Occidente voleva isolare dopo aver scatenato la guerra in Ucraina. «Chi gioisce è Putin, secondo cui l’Occidente non è in grado di reggere un confronto a lungo». Quindi, si arriva alla frase sulla recessione e le sanzioni alla Russia di Federico Rampini a cui nessuno degli ospiti né il conduttore osa rispondere.