Il presidente dello Sri Lanka Gotabaya Rajapaksa è fuggito, dopo che dimostranti anti-governativi avevano circondato la sua residenza. Lo riferiscono fonti della Difesa del Paese.
Un’enorme quantità di persone era giunta tra ieri e oggi nella capitale Colombo per chiedere le sue dimissioni, ritenendolo responsabile della grave crisi economica che attanaglia lo Sri Lanka. Poco dopo la notizia della sua fuga, i dimostranti hanno fatto irruzione nella residenza presidenziale, secondo la tv locale.
AGI – Caos in Sri Lanka dove manifestanti in protesta hanno assediato la residenza del presidente Gotabaya Rajapaksa. Le forze di polizia sono intervenute con gas e lacrimogeni per fermare i dimostranti che da giorni chiedono le dimissioni del leader. Secondo fonti della Difesa il presidente sarebbe fuggito in elicottero poco prima dell’assalto e “portato in un luogo sicuro”.
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Il presidente Rajapaksa è ritenuto responsabile di una crisi economica senza precedenti che sta colpendo il Paese con un’inflazione galoppante e grave carenza di carburante, elettricità e cibo.
Venerdì le forze di sicurezza avevano imposto il coprifuoco per cercare di scoraggiare i manifestanti dal scendere in piazza, ma la misura è stata revocata dopo che i partiti di opposizione, gli attivisti per i diritti umani e l’ordine degli avvocati del paese avevano minacciato di citare in giudizio il capo della polizia. Il premier, Ranil Wickremesinghe, ha convocato una riunione d’emergenza del gabinetto di governo.