Mattarella lo mandano in gita: insieme a mezzo Quirinale un signor viaggio di una settimana in Africa. Lo aspettano inutili passerelle in Zambia e Mozambico

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella inizierà il suo viaggio ufficiale in Africa, in Mozambico e Zambia, da lunedì. Per il Capo dello Stato un viaggio di 4 giorni in Africa. Una visita che avviene ad oltre trent’anni di distanza da quella compiuta dall’allora Presidente della Repubblica Francesco Cossiga nel 1989.

Mattarella ritorna in Africa

Dopo uno stop forzato per la pandemia, con la sola eccezione di una visita in Algeria a novembre, Mattarella torna ad attraversare il Mediterraneo. Il Presidente del Mozambico Felipe Jacinto Nyusi aveva invitato Mattarella in occasione della sua visita ufficiale in Italia del luglio 2019, alla vigilia del suo secondo mandato; visita programmata nel marzo 2020 e poi annullata per il diffondersi della pandemia da Covid-19.

Italia-Mozambico, una collaborazione fondamentale

Come confermato dal Quirinale, Sergio Mattarella sarà da lunedì nella capitale Maputo, per una visita di Stato in Mozambico, a suggello di un legame profondo, coltivato nei decenni e rinsaldato in questi ultimi mesi. L’Italia e la repubblica africana collaborano da anni e la necessità di alleggerire la dipendenza dall’energia russa dopo l’invasione dell’Ucraina ha reso ancora più essenziale un legame con il Paese, tra i principali produttori di gas al mondo e terzo in Africa. A Maputo, nel marzo scorso, è volato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, accompagnato dall’ad di Eni Claudio Descalzi, a coronamento di un tour che ha visto l’Italia reagire con grande rapidità alla crisi energetica innescata dalla guerra ucraina. Una rapidità che, come ha spiegato nei giorni scorsi il premier Mario Draghi, in pochissimi mesi ha fatto scendere la dipendenza italiana dal gas russo dal 40% al 25%.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >
https://t.me/capranews

Mattarella visiterà anche la Comunità di Sant’Egidio in Mozambico

Il Capo dello Stato visiterà inoltre una delle sedi della Comunità di Sant’Egidio, incubatore della storica pace siglata nel 1992 a Roma che mise fine a una decennale guerra civile in Mozambico. Nel suo viaggio in Africa, Mattarella si recherà al centro Dream di Zimpeto: si tratta di un centro polivalente, costruito su un’area di 2.000 mq. Nel centro, ci sono quattro sezioni specializzate: una per il trattamento dell’infezione da HIV e la prevenzione della trasmissione da madre a nascituro, una per la diagnosi precoce delle neoplasie delle donne, una per la cura della tubercolosi e una destinata ai malnutriti, in particolare ai bambini. Dall’arrivo dei vaccini per il Covid 19, il centro ha vaccinato i suoi 5.000 pazienti e il personale sanitario operante ma anche una larga fetta di popolazione dell’area.

Dopo il Mozambico, Mattarella volerà in Zambia

Mattarella in Africa proseguirà poi il suo impegno internazionale con una visita ufficiale nel vicino Zambia, a conferma di una attenzione al continente testimoniata dalle numerose visite nell’area sub-sahariana fin dal primo mandato. Una attenzione che cerca di modificare i paradigmi di relazioni tra Italia e paesi africani, come di Europa e paesi africani. Come disse lo stesso Capo dello Stato alla conferenza “Incontri con l’Africa” a ottobre, Europa ed Africa sono “due continenti così vicini e così legati, così prossimi da costituire un’unica regione, unita piuttosto che separata dal Mediterraneo”. Nell’impegno contro il terrorismo e in quello contro i danni del cambiamento climatico, nel governo dei fenomeni migratori e delle nuove frontiere dell’energia rinnovabile, “abbiamo bisogno gli uni degli altri” ha detto il Presidente della Repubblica, “non comprenderlo adesso ci porterebbe a constatare, fra qualche anno, di essere stati silenziosamente, ma inesorabilmente, relegati alla periferia del pianeta”.

Total
23
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Di Maio oramai figlio totale del mainstream: intervistato nello stesso giorno da Repubblica e Corriere per propinare agli italiani un distillato di pure idiozie

Next Article

L'incontro tra Draghi e Conte di oggi ha un terzo, pesantissimo incomodo. si chiama vitalizio: impossibile far saltare il governo. Una pletora di miracolati, in caso di scioglimento delle camere, dirà addio al privilegio piu' importante

Related Posts