Maggiore sostegno all’Ucraina nel tentativo di invertire la rotta della guerra e rafforzare la posizione di Kiev in vista di futuri, probabili negoziati. Ć questa la decisione comune alla quale sono giuntiĀ Boris JohnsonĀ edĀ Emmanuel MacronĀ durante l’incontro bilaterale andato in scena a margine deiĀ lavori del G7 a Schloss Elmau in Germania.
Maggiore sostegno a Kiev
Johnson e Macron hanno convenuto sul momento critico per il conflitto e sul fatto che esista ancora un’opportunitĆ “diĀ invertireĀ ilĀ corsoĀ dellaĀ guerra“, ha fatto sapere un portavoce di Downing Street. I due leader hanno quindi ribadito la necessitĆ di sostenere l’Ucraina, “per rafforzarla sia nella guerra che in eventuali negoziati futuri“. Lo stesso portavoce ha quindi informato che Macron ha elogiato “il continuo sostegno militare del primo ministro britannico all’Ucraina e i leader hanno deciso di intensificare il loro lavoro“.
Potremmo trovarci di fronte a una possibile svolta di Parigi, visto che, fino a questo momento, il presidente francese era apparso molto cauto nel troncare il canale comunicativo con il Cremlino. Al contrario, Macron si era piĆ¹ volte speso in prima persona nel tentativo di trovare unaĀ soluzione diplomaticaĀ al conflitto, mantenendo aperto un contatto telefonico conĀ Vladimir Putin. Il capo dell’Eliseo, inoltre, aveva preso le distanze da Joe Biden quando aveva definito Putin un “macellaio” e parlato di “genocidio“. Lo scorso marzo, Macron aveva dichiarato che sarebbe stato “prudente con le parole” e che la Francia avrebbe continuato a “cercare di fermare questa guerra e costruire la pace“. Adesso sembra che il presidente abbia scelto di cambiare registro.
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La mossa di Johnson
Ć interessante soffermarci su quanto comunicato da Downing Street. Londra ha fatto sapere che Johnson ha messo in guardia il presidente francese da “ogni tentativo” di una soluzione negoziata “in questo momento” con la Russia per la pace in Ucraina, con il rischio di prolungare “l’instabilitĆ mondiale“. Johnson si ĆØ preso l’intera scena anche per altre prese di posizione. Il premier britannico, ha reso noto l’Eliseo, ha mostrato interesse per l’idea francese di creare unaĀ ComunitĆ politica europeaĀ piĆ¹ ampia al di fuori dell’Ue. Macron ha percepito “molto entusiasmo” da parte del suo omologo britannico quando ha parlato dell’idea di una ComunitĆ politica europea che consentirebbe di “reimpegnarsi, ridare una direzione” ai rapporti con i britannici, ha precisato l’Eliseo.
Dal canto suo, Johnson ha ribadito la necessitĆ di una continua unitĆ in risposta alla guerra in Ucraina. “Obiettivamente, ci sarĆ stanchezza nelle popolazioni e nei politici“, ha dichiarato a Schloss Elmau. “Penso che la pressione e l’ansia ci siano, dobbiamo essere onesti su questo. Ma la cosa piĆ¹ incredibile del modo in cui l’Occidente ha risposto all’invasione dell’Ucraina da parte di Putin ĆØ stata l’unitĆ : laĀ NatoĀ ĆØ rimasta solida, il G7 ĆØ stato solido e noi continuiamo a essere solidi“, ha aggiunto. “Ma per proteggere quell’unitĆ , per farla funzionare dobbiamo avere discussioni veramente oneste sulle implicazioni di ciĆ² che sta succedendo, le pressioni che sentono i singoli partner, che le popolazioni sentono – sia sui costi dell’energia sia sul cibo o altro“, ha concluso lo stesso Johnson.