Entra nella scuola e la prima cosa che fa si lamenta (inutilmente): “E’ una follia la mascherina al seggio!”. Voto con polemica per la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che a metĆ mattinata, mascherina sul viso, a metĆ mattinata si ĆØ recata alle urne nella scuola Vittorio Bachelet a Roma alla Garbatella, quartiere dove ĆØ cresciuta. Ma la cosa piĆ¹ curiosa – la scena ĆØ ripresa in un video – ĆØ che qualcuno sentita la lagnanza le ha fatto notare che la mascherina non era affatto obbligatoria.
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“E’ solo raccomandata!”. E lei cosa fa? Se la toglie? No. Se la tiene. Facendo finta di niente. Difficile del resto ammettere di non sapere che l’obbligo della mascherina, dopo la sottoscrizione dell’ “addendum” al protocollo sanitario dell’11 maggio scorso per svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie firmati dai ministri Roberto Speranza e Luciana Lamorgese, fosse stato eliminato. Ma per andare a votare il dispositivo di sicurezza era solo raccomandato.
Meloni, frutto di Forza Italia, Ć© la prova che la mela non cade ma lontano dall’albero, con lei all’opposizione la feccia al governo dorme sonni tranquilli..
come sempre falsa ed imbrogliona la coatta dell’ Aspen Institute…
Vergognosa!
Un’altra rincoglionita!!!
Ignorante e serva.
Questa ĆØ la (finta)opposizione, dunque ĆØ ovvio che gl’italiani non si siano fidati delle leggi che il parlamento avrebbe dovuto promulgare dopo il referendum abrogativo e dunque non siano andati al voto.
Quando il Popolo perde fiducia nello Stato, poi, crolla lo Stato.