È di circa il 5% l’affluenza media alle urne per quanto riguarda i 5 quesiti referendari sulla giustizia. Nello specifico, secondo le prime rilevazioni del Viminale alle ore 12, su un campione di comuni di 3.538 su 7.903, per il quesito sull’Incandidabilità dopo la condanna hanno votato il 5,64% degli aventi diritto al voto, per la Limitazione delle misure cautelari il 5,60%, per la Separazione delle funzioni dei magistrati il 5,57%, per quello sui Membri laici dei consigli giudiziari il 5,60 e per le Elezioni dei componenti togati del CSM il 5,65%.
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Discorso leggermente diverso per quanto riguarda l’affluenza alle elezioni amministrative nei poco meno di mille Comuni in cui si sta votando in queste ore. Sul sito del Ministero dell’Interno si legge che ha votato il 17,62% degli aventi diritto. Ma i dati sono ancora parziali.
Potrebbe significare anche che non importa il modus operandi dei magistrati a nessuno o, a pochi
Questo Governo e lo Stato HANNO PERSO:
Quando il Popolo perde fiducia nello Stato inizia la fine dello Stato (e dei politicanti suoi parassiti)
La gente era certa che con il voto del Popolo i parlamentari si sarebbero puliti il cul#
come già fecero con gl’altri referendum e come sta (forse?) facendo questo governo circa l’ACQUA PUBBLICA
Il voto serve a scongiurare le rivolte, ma gl’animali da cortile oggi in parlamento ed al governo,
sono talmente bestie e servi, da non rendersene conto
mi chiedo a cosa doveva servire questo referendum dopo che ci siamo espressi per l’acqua pubblica che diventerà privata a luglio e dopo il referendum sul nucleare noi contrari e cingolani parla già di nucleare come fonte alternativa green è chiaro che votare non serve quando persino la costituzione e baluardi che sono stati eretti a difesa crollano e si fanno leggine contro il popolo che ricordo dovrebbe essere sovrano. Per cui sicuramente triste per la democrazia ma laddove non c’è più che cosa si deve votare a fare.