Mascherine e lockdown in autunno, non c’è pace per gli italiani! Locatelli lo ha detto chiaro: ecco i prossimi piani della feccia al servizio di Speranza

tratto dal blog di Nicola Porro

“Altissimamente improbabile”. Il che significa non esattamente impossibile, ma in teoria non dovremmo tornare in lockdown in autunno. Lo ha detto Franco Locatelli e sarebbe da fidarsi se non avessimo passato gli ultimi due anni a registrare annunci dell’Iss e del ministero poi in parte smentiti o rivisti.

Covid, la situazione in Italia

Durante un’intervista a SkyTg24, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità ha fatto il punto sulla situazione Covid in Italia. Ha detto che ormai non ci troviamo più in “pandemia” vera e propria ma scivoliamo verso una fase di “endemia”. Che il secondo booster è stato un mezzo flop. Che a settembre “non è detto faremo tutti la quarta dose”. Che il numero di contagi è “in netta flessione”, con 207 casi ogni 100mila abitanti. E ha ribadito che la “trasmissibilità e l’occupazione dei posti letto” si stanno visibilmente riducendo.

Di nuovo in lockdown?

Insomma: gli indicatori sono quasi tutti “favorevoli”, però… c’è sempre un però. Locatelli non è così perentorio come Walter Ricciardi, secondo cui rischiamo una nuova emergenza in autunno, tuttavia anche il presidente dell’Css continua a ribadire che il covid “è ancora in circolazione nelle sua varianti più contagiose”. E quindi chissà, magari, un giorno, potrebbe pure riprendere piede la voglia di chiusure.

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Non però fino ad un lockdown. Almeno si spera. Per Locatelli è appunto “altissimamente improbabile” che il governo debba rinchiuderci tutti in casa. La vera domanda però è un’altra. Ovvero: tolto il lockdown, verranno eliminate anche le altre restrizioni? O ci ritroveremo a ottobre con un altro green pass, con mascherine in ogni dove, con quarantene obbligatorie e regole incomprensibili ai più?

Incubo mascherine

Su questo punto, purtroppo, le previsioni di Locatelli sono a tinte fosche. E confermano l’allarme che avevamo lanciato nei giorni scorsi. “Possiamo liberarci dalla mascherina in alcuni contesti”, ha detto Locatelli. E così avverrà: salterà l’obbligo di Dpi nei musei, nei cinema e via dicendo. Però sul trasporto pubblico dovrebbe passare la linea Pperanza: ancora mascherine. “Credo che vi sarà un orientamento di conferma sul trasporto pubblico, sui treni a lunga percorrenza e forse ma non è detto sugli aerei”. E qui saremmo all’ennesimo colmo: che senso avrebbe costringere le persone a portare le mascherine sui treni ad alta velocità, ma non sugli aerei? E perché mezza Europa le ha già eliminate mentre noi ci ostiniamo a mantenere un simbolo, inutile, di questa emergenza infinita?

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  1. se Speranza, con i suoi fedeli galoppini Ricciardi e Locatelli, è ancora al suo posto, il “merito” è di Forza Italia, Lega e 5 Stelle che per interessi di poltrona lo hanno salvato al voto di sfiducia…

    1. Concordo al 1000%, in un paese normale un ministro del genere sarebbe a casa e indagato per strage, lui e i suoi galoppini.

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