La ministra dell’Interno: “Al prossimo consiglio d’Europa ci aspettamo concreti segnali di solidarietà”. Il governo lavora ad ampliare gli ingressi legali ad oltre 70 mila persone
I paesi di primo approdo dei flussi migratori da Africa e Asia chiedono “un adeguato meccanismo di redistribuzione dei migranti che dovrà riguardare un numero sufficientemente ampio di Stati membri per essere realmente efficace”. E’ questa la richiesta che i ministri dell’Interno dei 5 paesi del Mediterraneo riuniti oggi a Venezia dalla titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, porteranno alla prossima riunione del consiglio d’Europa, l’ultima a presidenza francese in cui ripongono grande speranza. “Ci aspettiamo segnali concreti di solidarietà,”.
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Si tratta di una posizione unitaria dei Paesi mediterranei, che si affianca alla richiesta di sviluppare un’azione europea verso i Paesi terzi con partenariati, in modo da prevenire le partenze e garantire la collaborazione sui rimpatri. ” La crisi ucraina – ha precisato Lamorgese – ha evidenziato la capacità dell’Europa di essere compatta e di esprimere la solidarietà alle persone in fuga, e gli stati membri sono stati in prima linea nell’accoglienza. In questo nuovo ordine globale, in cui non è escluso il rischio di crisi alimentare dovuta al blocco navale – ha concluso – l’incontro di oggi è stato un punto di riferimento”.
Un ministro imbarazzante in un Governo imbarazzante… c’è poco altro da aggiungere, purtroppo…🤦
il business migranti ha radici profonde nella malavita e parte delle istituzioni
in un periodo di massima allerta ritengo improbabile che i barconi possano sfuggire ai radar o satelliti
c’é la volontà di farli entrare, un immigrazione disordinata che “rende più della droga”..
se Lamorgese, Seperanza e altri incapaci mantengono la posizione è grazie la Lega, Forza Italia e 5Stelle.che per interessi di poltrona tengono in vita questo governo ..