“Assurdo!”. Il giallo del documento Oms che il ministero guidato dall’indegno Speranza ha inviato ai parenti delle vittime del Covid

Continua la battaglia dei familiari delle vittime del Covid, i quali hanno richiesto al ministero guidato da Roberto Speranza durante la pandemia un accesso agli atti. Il ministero della Salute dunque risponde, ma lo fa “con un documento datato 5 gennaio che riporta però alert e comunicazioni del 7 e del 12 gennaio”. Il caso viene sollevato dall’avvocato dei parenti delle vittime, la dottoressa Consuelo Locati, legale dell’associazione “Sereni- Sempre uniti”, che aveva chiesto al Ministero il testo della comunicazione dell’Oms al governo del 5 gennaio 2020 sul sistema “Event Information System” nell’ambito della ricostruzione dei fatti per la causa civile e per l’inchiesta penale in cui si ipotizzano responsabilità delle istituzioni.

Stando alla corrispondenza tra il ministero e la legale Consuelo Locati, consultata dall’AGI, il direttore generale del ministero, Giovanni Rezza, allega un documento pdf datato 5 gennaio che al suo interno contiene riferimenti a date successive. “Il 7 gennaio del 2020 è stato rilevato un nuovo tipo di coronavirus – si legge in un passaggio – ed è stata ottenuta l’intera sequenza del genoma”. E, in un altro stralcio, c’è un riferimento “alle 24 dell’11 gennaio” quando vengono analizzati in Cina i dati clinici ed epidemiologici di 41 pazienti che si erano infettati. 

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“È evidente che il documento non è quello che avevamo chiesto – commenta Locati – Quello che ci sfugge è come sia possibile che in un testo datato 5 gennaio, siano riportate comunicazioni ed eventi successivi. Detto questo, in quel documento risulta comunque che l’Oms abbia sollecitato gli Stati a mettere in sicurezza gli ospedali, soprattutto i reparti emergenziali. Per questo abbiamo chiesto le carte da cui risultino i documenti in attuazione del sollecito dell’Oms, oltre che il documento originale del 5 gennaio”. Un altro bel pasticcio di cui il ministro, i tecnici e tutta la struttura dovranno presto rispondere. Di questo, e di tutto il resto. Anche se su molte cose, come è stato visto, hanno già iniziato a porre il segreto militare. Chissà perché…

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2 comments
  1. i dati sui vaccini?..segreto militare!

    i fatti di Bergamo?..segreto militare!

    le armi all’Ucraina?..segreto militare!

    un despota non eletto a capo del governo, una stampa assoggettata in quanto sovvenzionata, l’italia non è certo esempio di libertà e democrazia da esportare!

  2. La burocrazia italiana è un muro di gomma, si è visto con le stragi di Ustica, Bologna, ecc… Sono sempre nascoste tutte le informazioni probabilmente perchè si capirebbe troppo bene che siamo una colonia americana e che i nostri politici sono marionette. Mi dispiace ma chiedendo documenti al ministro si stanno bloccando da soli, non daranno mai alcun documento che li possa condannare. Se vogliono scoprire la verità devono chiedere e intervistare le persone coinvolte sul campo. E’ l’unica possibilità.

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