Ucraina, persino Prodi è costretto a riconoscere che siamo governati da fessi: diamo a Putin molti più soldi rispetto a prima

“A marzo abbiamo pagato il 152% in più alla Russia ma abbiamo ricevuto meno gas”. Romano Prodi in collegamento da Bologna parla con Lucia Annunziata nel corso della puntata di “Mezz’ora in più” andata in onda domenica 15 maggio. Il tema è la guerra in Ucraina e il taglio delle forniture. “Ogni mese spendiamo 3 miliardi – prosegue Prodi – ma parallelamente abbiamo ristretto le forniture. Il problema sarà affrontare il prossimo inverno. Nel breve periodo dall’Africa arriverà un aiuto ma non potrà bastare. D’altra parte gli Usa non hanno tanto gas liquefatto da esportare e poi il prezzo di questa tipologia è molto più alto”. 

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Poi affronta anche la questione umana di Vladimir Putin. E Prodi ricorda l’uomo che ha incontrato in passato. «È un uomo razionale – dichiara Prodi – calmo nel discutere ma con momenti di durezza assoluta quando pensa all’Impero. Ha grande nostalgia della Russia dello Zar, non dell’Unione Sovietica. E’ lì il grande sbaglio».   

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  1. il mortadella ha trascinato il paese nell’euro con un cambio svantaggioso che di fatto ha dimezzato il potere di acquisto, e ancora lo fanno parlare…

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