Bassetti ci riprova col terrore! Per soli sei morti in Corea del Nord il Tronista arriva a sparare il rischio di catastrofe

“Sei morti e decine di migliaia di casi di Covid da variante Omicron in Corea del Nord. Si rischia una catastrofe simile a quella del 2020”, avverte in un tweet Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. “Chi non si ĆØ vaccinato puĆ² giĆ  capire, sempre che lo voglia – aggiunge – i danni di Omicron in un Paese senza vaccini. Buona visione”.

Bassetti commenta poi i dati dello studio cinese sul Long Covid pubblicati su ‘The Lancet Respiratory Medicine’ che ha evidenziato come piĆ¹ della metĆ  (55%) di chi ĆØ stato ricoverato per Covid-19, dopo 2 anni presenta ancora almeno un sintomo della malattia. “Sono impressionati, ma sono riferiti alla prima ondata della pandemia – afferma – Anche noi abbiamo lavorato sulle conseguenze a breve e lungo termine della malattia da Covid: gli ex pazienti lamentano stanchezza, problemi di memoria e anche problemi respiratori. Ma la domanda che dobbiamo porci ĆØ quella riferita all’arrivo dei vaccini”, perchĆ© “chi ha avuto il Covid da vaccinato non ha stessa sintomatologia di un non vaccinato. E questo sembra valere anche per il post Covid”, mentre “i guariti non vaccinati hanno avuto strascichi simili a chi ha avuto la polmonite a marzo-maggio e a ottobre-dicembre 2020. Quindi lo spartiacque ĆØ la vaccinazione”.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui šŸ‘‡
https://t.me/capranews

“Forme di Long Covid e post Covid importanti le vediamo oggi in chi non ĆØ vaccinato – prosegue Bassetti – Che arrivino fino a 2 anni mi sembra un po’ tanto, ma ne prendiamo atto. Lo studio dimostra che questo ĆØ un virus aggressivo, che causa una malattia grave perchĆ© ĆØ c’ĆØ una interazione tra virus e sistema infiammatorio. E’ una malattia infettivo-infiammatoria non classica e questa sinergia crea piĆ¹ danni. Dallo studio cinese arriva un messaggio chiaro”, ribadisce l’esperto: “La vaccinazione fa la differenza”.

Total
8
Shares
3 comments
  1. pare che a soffrire di “long covid” siano in prevalenza sogetti della Pa risultati positivi nonostante l’obbligo vaccinale con cadebza semestrale con il pretesto di un immunitĆ  non riscontrata nei dati..

  2. giĆ  scaldano i motori per fine estate, ĆØ evidente che non stanno piĆ¹ nella pelle per riproporre nuovamente il loro copione fatto di nefandezze, estorsioni e discriminazione. non c’ĆØ nulla da fare, questo ĆØ il business del momento, ed in ballo ci sono i diritti inviolabili dell’uomo. la posta in gioco ĆØ troppo alta per la cricca dei malfattori

Rispondi a Claudio Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarĆ  pubblicato.

Previous Article

"Creano la paura per ottenere l'obbedienza" Carlo Freccero: ecco il vero motivo per cui la Rai vuole chiudere i talk show

Next Article

"Se lo fa, i Nazi gli fanno la pelle" Lucio Caracciolo analizza i ā€œproblemi interniā€ del presidente ucraino: gli Azov lo hanno giĆ  avvisato

Related Posts