Gas, stavolta Putin chiude il rubinetto per davvero! Bloccato da Gazprom il flusso verso l’Europa per rispettare le sanzioni che Mosca ha deciso contro la Polonia

Intanto emergono alcuni dettagli del piano RePowerEu della Commissione: razionamento coordinato e tetto al prezzo in caso di interruzioni da Mosca.

Il mercato aveva appena attutito bene la notizia della chiusura del passaggio di gas russo attraverso uno dei rubinetti ucraini, ma questa volta lo scossone c’ĆØ tutto. I prezzi del gas in Europa s’impennano e a giustificare il movimento c’ĆØ lo stop da parte di Gazprom al transito del gas russo diretto all’Europa attraverso la Polonia. Al TTf le quotazioni schizzano del +16,6% a 109 euro/Mwh, nelle prime ore del pomeriggio di giovedƬ.

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Gazprom ha annunciato che non sarĆ  piĆ¹ in grado di esportare gas attraverso la Polonia con il gasdotto Yamal-Europa dopo che Mosca ha imposto sanzioni nei confronti dell’azienda proprietaria della sezione polacca del gasdotto. “E’ stato applicato un divieto di transazioni e pagamenti a entitĆ  soggette a sanzioni”, ha affermato Gazprom in una nota. “Questo significa il divieto di utilizzare un gasdotto di proprietĆ  di EuRoPol GAZ per trasportare il gas russo attraverso la Polonia”, ha aggiunto la societĆ  russa.

Ieri il Cremlino ha imposto sanzioni a oltre 30 compagnie energetiche occidentali. Tra queste c’ĆØ anche la Europol Gaz, l’azienda proprietaria della sezione polacca del gasdotto Yamal-Europa. La maggior parte appartiene a Gazprom Germania, la filiale tedesca del colosso russo del gas che ĆØ stata posta sotto il controllo dello Stato tedesco a causa dell’importanza strategica.

In ogni caso, la Russia potrebbe spedire il gas direttamente in Germania attraverso il gasdotto Nord Stream che passa sotto il Mar Baltico. Gli operatori hanno inoltre segnalato un calo delle forniture di gas russo attraverso un importante gasdotto ucraino verso l’Europa per il secondo giorno consecutivo. La stessa Gazprom aveva fatto sapere in mattinata che il flusso di gas russo che attraversa l’Ucraina diretto verso l’Europa avrebbe oggi subito un calo di quasi un terzo nel volume. L’Ucraina afferma che da due giorni il transito del gas attraverso le strutture presenti nella regione di Lugansk non ĆØ possibile a causa della presenza delle forze armate russe.

Il ministro dell’Energia tedesco ĆØ stato esplicito e ha infatti accusato la Russia di usare l’energia “come un’arma” dopo le sanzioni imposte da Mosca a oltre 30 compagnie energetiche occidentali e la riduzione osservata dei flussi di gas verso l’Europa. “La situazione sta peggiorando perchĆØ l’energia ĆØ ora utilizzata come arma in diversi modi”, ha affermato Robert Habeck in un conferenza stampa a Berlino.

Intanto oggi l’Ue ribadisce che il pagamento in rubli viola le sanzioni. “La Banca centrale russa ĆØ soggetta a sanzioni dell’Ue e la nostra assolutamente posizione ĆØ che usare questo metodo di pagamento del gas in rubli sarebbe una violazione di queste sanzioni – ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Tim McPhie – la presidente della Commissione lo ha detto chiaramente e la commissaria Simson lo ha detto chiaramente. Continueremo a dialogare con gli Stati membri per spiegare la situazione e le linee guida”.

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3 comments
  1. “Continueremo a dialogare con gli Stati membri per spiegare la situazione e le linee guidaā€.

    Ma andate a fare in…
    A sti stršŸ£nzi messi lƬ a dito da ‘qualcun altro’… non gli frega nulla della vita della gente, con gli stipendi da nababbi a spese della popolazione che si votano da soli…
    Andatelo a spiegare alle fabbriche, alle famiglie e a chi deve andare a lavoro che non puĆ² piĆ¹ permettersi di pagare il carburante, il riscaldamento, l’acqua calda e il cibo o le tasse…
    Andare a spiegarlo a quelli che il lavoro lo hanno perso o che hanno chiuso le loro attivitĆ , giĆ  distrutte da due anni di dittatura nazisanitaria, imposta sempre da quel ‘qualcun altro’ cje li ha messi lƬ.
    Andatelo a spiegare a chi ha perso tutto, Traditori.
    Questa scoria fa gli interessi degli USA & UK, mai quelli dei cittadini europei, sempre e solo il contrario.

    Europa e Russia, cosƬ come Cina e India, sono i grandi competirs dell’impero, per questo che, attraverso un pugno di corrotti traditori e la NATO, mettono i loro competitori l’uno contro l’altro

  2. Questi degli “Stiati membri” si credono di poter dire qualsiasi idiozia senza che nessuno se ne accorga, usare il gas come arma sarebbe una gravissima forma di resistenza alle giuste sanzioni generosamente erogate per il loro bene? Nonostante la purificatrice fornitura di armi destinata a redimerli a cannonate? Quanta ingratitudine, sono proprio cattivi!

  3. Ci vorrebbe una rivoluzione in ogni paese dell’europa per disfarci di queste zecche che pensano solo al loro tornaconto. Maledetti …

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