Ucraina, la raggelante risposta di Biden conferma la volontà Usa di tenerci il più possibile in stato di guerra. A Draghi lo ha fatto capire inequivocabilmente

Una domanda di Mario Draghi è bastata per mettere Joe Biden spalle al muro, di fronte alle proprie responsabilità di leader dell’Occidente. Il premier italiano in visita alla Casa Bianca si è chiuso nella Stanza ovale e ha ribadito i dubbi crescenti sulla linea americana sulla guerra in Ucraina non solo della sua maggioranza, ma pure delle cancellerie europee. In tanti “vogliono la pace e la fine di questa macelleria”, ha spiegato l’ex numero 1 della Bce davanti a fotografi e giornalisti. Poi, una volta chiuse le porte i due sono arrivati al vero punto del faccia a faccia. Come si può fermare Putin? 

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Dalla Casa Bianca hanno avvertito Draghi e il mondo praticamente in tempo reale: non risulta che il Cremlino tenga in considerazione la via diplomatica. Non a caso, poche ore dopo il confronto Biden-Draghi, il Congresso Usa ha dato il via libera a un nuovo pacchetto di aiuti a Kiev per 40 miliardi di dollari. “Con questo programma di aiuti, gli Stati Uniti mandano al mondo un segnale di determinazione nel sostegno fino alla vittoria al coraggioso popolo ucraino”, ha detto Nancy Pelosi. Vittoria che molti interpretano in realtà come “guerra per procura” sulla pelle degli ucraini e degli stessi europei, perché l’effetto del conflitto in termini di crisi diplomatica, economica, umanitaria, energetica ed economica graverà soprattutto sul Vecchio Continente. 

Da questa consapevolezza è nato il ragionamento, inaspettatamente franco e diretto, fatto da Draghi a Biden, a quattr’occhi: “Dobbiamo cercare di utilizzare ogni canale per la pace, per il cessate il fuoco e per l’avvio di negoziati credibili”. Quindi la richiesta al presidente americano: “Rifletti sulla possibilità di chiamare tu stesso Putin al telefono, dobbiamo chiedere alla Russia di sbloccare il grano bloccato nei porti ucraini”. Secondo il retroscena del Corriere della Sera, però, la risposta di Biden sarebbe stata interlocutoria: “Ci penso”. Non proprio convinto, insomma, dagli argomenti proposti dal presidente del Consiglio.

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  1. Il Regno Unito non esclude la possibilità di deportare i rifugiati ucraini in Ruanda. Ciò deriva dalla nuova politica del capo del ministero dell’Interno del Regno Priti Patel sulla concessione dell’asilo, ha riferito l’Indipendent .

    Si noti che durante un discorso ai parlamentari, il ministro dell’Immigrazione Tom Pursglove ha affermato che le decisioni di inviare richiedenti asilo in Ruanda nel Regno Unito sarebbero state considerate “caso per caso”. Allo stesso tempo, non ha escluso che gli ucraini potessero essere tra i deportati.

    Il 9 maggio, il Ministero dell’Interno del Regno Unito ha pubblicato una linea guida che delinea i criteri per l’espulsione dei rifugiati. Quindi, afferma che le persone che “hanno raggiunto il Regno Unito attraverso paesi terzi sicuri”, come la Polonia o la Francia, possono rientrare nel documento ed essere deportate in Ruanda. Le modifiche alla legge sulla cittadinanza e sui confini sono state decise dopo che quasi 8.000 migranti sono arrivati ​​illegalmente nel Regno Unito nel solo 2022. Il ministero dell’Interno del Paese ha annunciato che entro la fine della settimana si formerà il primo gruppo di profughi, che sarà “ricollocato in Ruanda”.

  2. DIFFONDERE QUESTA ” piccola ed insignificante NOTIZIA “:

    Igor Kirillov, capo delle forze di difesa dalle radiazioni, chimiche e biologiche delle forze armate RF, ha rilasciato diverse dichiarazioni:

    ▪️Un’operazione militare speciale delle Forze Armate di RF ha permesso di fermare gli esperimenti criminali sui civili dell’Ucraina;

    ▪️L’Ucraina è un campo di addestramento per l’Occidente per lo sviluppo di componenti di armi biologiche e il test di nuovi campioni di farmaci;

    ▪️Il Ministero della Difesa russo ha informazioni sugli esperimenti del Pentagono su cittadini ucraini in un ospedale psichiatrico vicino a Kharkov;

    ▪️Gli Stati Uniti hanno cercato di nascondere la propria partecipazione a esperimenti biologici su pazienti ricoverati in un ospedale psichiatrico in Ucraina;

    ▪️Il denaro falso distribuito nel 2020 nella LPR è stato infettato da un ceppo di tubercolosi resistente ai farmaci antitubercolari;

    ▪️La raccolta di biomateriali dagli ucraini da parte degli epidemiologi del Bundeswehr Institute conferma il focus militare della ricerca in Ucraina;

    ▪️Le informazioni a disposizione del Ministero della Difesa russo confermano l’attuazione del programma biologico militare offensivo statunitense in Ucraina;

    ▪️Gli ideologi delle attività biologiche militari statunitensi in Ucraina sono i leader del Partito Democratico;

    ▪️Pfizer, Moderna, Merck e altre società farmaceutiche sono coinvolte in attività biologiche militari statunitensi in Ucraina;

    ▪️Progetti biologici militari sul territorio dell’Ucraina, oltre agli Stati Uniti, sono in corso di realizzazione da parte di Germania e Polonia;

    ▪️Specialisti statunitensi stanno testando nuovi farmaci aggirando gli standard di sicurezza internazionali, riducendo i costi della ricerca;

    ▪️Le agenzie governative ucraine sono coinvolte in attività biologiche militari nel Paese insieme agli appaltatori del Pentagono;

    ▪️A fine aprile sono stati rinvenuti nella regione di Kakhovka altri dieci UAV, dotati di contenitori e attrezzature per l’irrorazione di bioricette.

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