“Hanno distrutto le difese dei bambini” Bassetti, nuova bordata contro le restrizioni di Speranza: le epatiti conseguenze di lockdown e mascherine

Le epatiti acute di origine sconosciuta nei bambini stanno preoccupando la comunità scientifica. Secondo Matteo Bassetti, primario della clinica delle Malattie infettive del San Martino di Genova, un ruolo in questa faccenda l’ha giocato il lockdown imposto in molti Paesi contro il Covid. “Il virus potrebbe avere colpito questi bimbi in una fase successiva, perché ha trovato un sistema immunitario non in grado di difenderli. Esiste anche l’ipotesi che siano pazienti predisposti”, ha spiegato l’infettivologo in un’intervista al Giorno

“Continuare a vivere con le restrizioni pone dei vantaggi, ma anche molti svantaggi – ha continuato l’esperto -. Se dopo 3 anni di mascherina e senza aver fatto il vaccino prendiamo l’influenza, è possibile che ci siano complicanze maggiori. Il sistema immunitario è disabituato a riconoscere il virus. Nei bimbi le conseguenze sono peggiori, perché il sistema è vergine”. In ogni caso, secondo Bassetti la situazione non è preoccupante: “I numeri non sono allarmanti, le epatiti di origini sconosciuta anche gravi ci sono sempre state e ci saranno sempre. La diffusione è sempre stata mondiale, ma nella stragrande maggioranza dei casi le patologie si autolimitano. Non terrorizziamo la gente”.

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È importante, secondo l’infettivologo, far sì che i bambini tornino alla vita pre-Covid: “Se non vai a scuola, usi sempre la mascherina e fai il lockdown, hai il vantaggio di non prendere il Covid, ma non fai fare ginnastica al sistema immunitario“. Commentando le parole della commissaria Ue alla Salute Stella Kyriakides, che ha parlato di “situazione preoccupante, con 40 casi segnalati”, Bassetti ha detto: “Su 350 milioni di abitanti, con 70 milioni d bambini, 40 casi non mi pare una situazione preoccupante. Con ciò non dico che non si debba fare un’indagine epidemiologica. Facciamo squadra, non terrorismo”.

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  1. Certo che ci ero arrivato anch’io 2 anni fa che erano sbagliate le mascherine, il lockdown e la disinfezione continua e non sono un medico.

  2. Rockefeller -La crisi alimentare ci sarà, e oltre ad essere “imminente” sarà anche “massiccia”. A dirlo è la Fondazione Rockefeller per bocca del suo presidente, che in un’intervista rilasciata a Bloomberg ha delineato chiaramente lo scenario che ci aspetta nei prossimi mesi. A preoccupare Rajiv Shah c’è soprattutto la carenza globale di fertilizzanti. Secondo il presidente della Fondazione Rockefeller, sarà questo il fattore che scatenerà la crisi alimentare, dal momento che la mancanza di concimi limiterà per forza di cose la quantità e la qualità dei raccolti. Questo è il momento buono per mangiarci i serpenti, a buon intenditore poche parole.

  3. Certo che la parola ipocrita dovrebbe avere anche la foto sul dizionario…la sua. C’ha massacrato di falsità su tutti i canali h24 e adesso si erge a paladino dei più piccoli?! Letamaio…

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