“Il figlio assume il cognome di entrambi i genitori nell’ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due”. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, che si è riunita in camera di consiglio e ha esaminato oggi le questioni di legittimità costituzionale sulle norme che regolano l’attribuzione del cognome ai figli. In attesa del deposito della sentenza, l’Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale ha fatto sapere che nel solco del principio di eguaglianza e nell’interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell’identità personale.
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La Corte ha, dunque, dichiarato l’illegittimità costituzionale di tutte le norme che prevedono l’automatica attribuzione del cognome del padre, con riferimento ai figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi. È compito del legislatore regolare tutti gli aspetti connessi alla presente decisione. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane, ma intanto gli avvocati Giampaolo Brienza e Domenico Pittella che hanno portato il caso davanti alla Corte Costituzionale esultano: “Storico risultato! La pronuncia della Corte Costituzionale sul cognome del nato rappresenta una piccola rivoluzione”, hanno detto spiegando che “da oggi i genitori potranno scegliere il cognome della madre o del padre o di entrambi e, in mancanza di accordo, il nato avrà il cognome di entrambi.
La gente muore per il vaccino letale e la corte costituzionale si occupa di queste assurdità che spaccia per progresso. E’ un altro colpo alla società per togliere regole secolari e destabilizzarla, non porta alcun vantaggio. Una persona non è il suo nome e cognome, è molto di più.
Ci sono voluti 70 anni per accorgersi dell’incostituzionalità del cognome paterno … (tutti i giudici della Consulta portano il cognome paterno) quanto ne dovranno trascorrere per accorgersi della incostituzionalità di decine di provvedimenti degli ultimi 3 anni?
Se mai vorranno prenderne atto.
In tutta Latinoamerica, da 150 anni, il nome su qualsiasi DOCUMENTO esso sia, sia SCRIVE con NOME, COGNOME PATERNO, COGNOME MATERNO…. In Latinoamerica, la Carta d’Identità è DIGITALE dalla fine degli anni ’80.
In Latinoamerica, appena si NASCE viene attribuito 1 NUMERO, il quale si scriverà in tutti i DOCUMENTI ( CARTA D’IDENTITA’, PASSAPORTO, PATENTE di guida ) sino alla MORTE. In Italia, è tutto DIVERSO:
ogni volta che ” scade ” la carta d’identità ( ancora si usa quella dell’epoca Napoleonica di CARTA con foto attaccata con le clip ) si cambia NUMERO, poi, il FAMOSO CODICE FISCALE tramutato in Tessera Sanitaria ( cosa che esiste solo in Italia nel Pianeta Terra ), poi la PATENTE di guida la stessa STORIA…. Italia, la NAZIONE PIU COMPLICATA ed allucinante del PIANETA TERRA.