tratto dal blog di Nicola Porro
Eccolo, il piano Usa che sembrava ormai chiaro a tutti ma a cui mancava il sigillo dellāufficialitĆ . Lāobiettivo dellāamministrazione Biden per lāUcraina non ĆØ quello di concludere il prima possibile la guerra, di far cessare le ostilitĆ , di evitare morti, bombe e massacri. Lo scopo ĆØ quello di āindebolire la Russiaā per interposto ucraino. Una sfida tra superpotenze, combattuta dai militari di Zelensky con armi occidentali come aveva denunciato, e forse predetto, Toni Capuozzo diverse settimane fa.
Di rientro dopo la visita lampo a Kiev insieme al segretario di Stato Antony Blinken, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha delineato lo scopo del sostegno Usa alla resistenza ucraina. āNoi vogliamo vedere la Russia indebolita a un livello tale che non possa piĆ¹ fare cose come lāinvasione dellāUcrainaā, ha detto Austin, āha giĆ perso molte delle sue capacitĆ militari e molte truppe, per essere franchi, e noi non vorremmo che possa ricostruire rapidamente tali capacitĆ ā.
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Da giorni pare infatti che sul fronte occidentale si siano create due scuole di pensiero. Da una parte quella americana e britannica, che sembra puntare a dare una spallata a Putin, sia sul fronte interno (implementando le sanzioni) che su quello prettamente militare. E dallāaltra quella europea, con la Francia e la Germania in prima linea, che sostengono Zelensky senza perĆ² voler tagliare i ponti con il Cremlino. Non ĆØ un caso se il presidente ucraino, accogliendo i due emissari di Biden, ha definito gli Usa āgli alleati piĆ¹ vicini allāUcraina insieme ai britanniciā grazie ad una āpartnership piĆ¹ forte che maiā. E non ĆØ un caso neppure se sullāasse Kiev-Berlino ci siano invece forti dissapori, diventati plastici dopo il rifiuto ucraino di accogliere il presidente tedesco.
Ad americani a britannici, piĆ¹ che ai partner europei, lāUcraina sta chiedendo sempre piĆ¹ armi. Il presidente Zelensky ha presentato la lista di aiuti militari di cui ha bisogno, con armamenti sempre piĆ¹ potenti per far fronte alla guerra nel Donbass. Mariupol sembra ormai perduta. Mosca punta a prendersi il Sud-Est del Paese. E Odessa rischia di essere il prossimo obiettivo. āNon potete venire a mani vuote, ci aspettiamo non solo qualche regalo, ma cose specificheā, ĆØ stato il discorso di Zelensky agli alleati. Kiev chiede sistemi anti-missile, sistemi anti-aerei, veicoli corazzati e carri armati. Biden ha giĆ risposto con 3,4 miliardi di dollari di sostegni, altrettanto hanno fatto i partner della Nato. Ma allāUcraina non bastano. āNoi crediamo che lāUcraina possa vincere ā assicura il Pentagono ā Crediamo che possano vincere con un adeguato equipaggiamento e il giusto supporto. E noi faremo qualsiasi cosa in nostro potereā.
E le trattative? E i negoziati? E la mediazione guidata dalla Turchia? Ormai non ne parla piĆ¹ nessuno. Putin avrebbe abbandonato lāidea di sedersi al tavolo con Zelensky, ma anche dallāaltra parte della barricata non si fa a gara per cercare un compromesso. Kiev non intende rinunciare al Donbass, idem per la Russia. CosƬ la missione di Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, sembra destinata al fallimento.
I NatoNazi credono di vincere, poveri stupidi.
Ho modificato il loro marchio per renderlo piĆ¹ consone alla realtĆ , in 2 versioni:
https://imagetwist.com/h6d2tz1fo37h/NATO_OTAN_3.jpg#
https://imagetwist.com/pjlyzl3ref1r/NATO_OTAN_2.jpg