“Mark Zuckerberg e Kamala Harris non potranno mai più entrare” Mosca ha reso noto l’elenco delle persone non gradite: praticamente la peggio feccia Usa

Vietato l’ingresso nella Federazione russa a tempo indeterminato” ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Lavrov. Nella lista nera 29 funzionari, imprenditori e giornalisti statunitensi.

La Russia aggiunge Kamala Harris e Mark Zuckerberg nella sua lista nera. Mosca ha imposto nuove sanzioni contro 29 funzionari, imprenditori e giornalisti statunitensi. Tra loro anche la vicepresidente degli Usa e l’amministratore delegato di Meta. Ad annunciarlo è stato il ministero degli Esteri russo, citato dall’agenzia stampa Tass. Lo stesso ministro Sergej Lavrov, come riportato dall’agenzia stampa britannica Reuters, ha dichiarato: “A questi individui è vietato l’ingresso nella Federazione russa a tempo indeterminato”.

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Gli altri sulla lista nera

Nell’elenco delle sanzioni contro i cittadini statunitensi sono stati inseriti anche il marito di Kamala Harris, Douglas Emhoff, il capo di gabinetto della Casa Bianca Ron Klain, il vicesegretario della Difesa Kathleen Hicks e il portavoce del Pentagono John Kirby. Poi ancora il politologo Robert Kagan, il ceo di Bank of America Brian Moynihan ed i giornalisti David Ignatius e George Stephanopoulos. Altre sanzioni sono state decise contro 61 cittadini canadesi.

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  1. Rapporto serale del Ministero della Difesa russo sulla situazione nella zona delle operazioni speciali:

    A Mariupol la situazione è tornata alla normalità. I residenti della città hanno potuto muoversi liberamente lungo le strade senza nascondersi dai bombardamenti dei nazisti ucraini.
    Arrivano gli aiuti umanitari: cibo, acqua e beni di prima necessità. Le autorità del DPR stanno organizzando lo sgombero delle strade dalle macerie e la rimozione dell’equipaggiamento militare ucraino colpito.
    🔺Tutti i resti dei nazisti ucraini “Azov”, insieme a mercenari stranieri provenienti dagli Stati Uniti e dai paesi europei, sono bloccati in modo sicuro sul territorio dello stabilimento Azovstal
    🔺 I nazisti ignorano le richieste di liberare donne e bambini presumibilmente con i militanti all’Azovstal per viaggiare liberamente in qualsiasi direzione.
    La procedura per l’uscita di eventuali civili dal territorio di Azovstal per la successiva evacuazione viene portata ai nazisti ogni ora. Queste informazioni vengono anche comunicate ai rappresentanti del regime di Kiev tramite il vice primo ministro Vereshchuk.
    🔺La detenzione da parte dei nazisti di “Azov” e mercenari stranieri di ostaggi civili, se presenti, dimostra che non sono “difensori”, ma terroristi finiti
    🔺I tentativi tesi del presidente del Dipartimento di Stato americano di mentire abitualmente sul presunto mantenimento del controllo su Mariupol da parte della plebaglia nazista è un falso e diretto aiuto ai terroristi di alto livello statale.
    🔺Il Dipartimento di Stato disinforma abitualmente i propri cittadini, e tutti gli altri.
    La stessa Ucraina, i suoi abitanti a Mariupol e in altre città, Washington è interessata solo ai profitti dalla fornitura di armi lì e alla lotta contro la Russia anche “fino all’ultimo ucraino”, come ripetono tutti i suoi satelliti su suggerimento del Dipartimento di Stato.
    🔺Durante la giornata, 13 strutture militari dell’Ucraina sono state colpite da missili ad alta precisione delle forze aerospaziali russe:
    ▪️due punti di controllo,
    ▪️11 roccaforti e luoghi di concentrazione di manodopera e equipaggiamento militare ucraino
    🔺A seguito degli attacchi missilistici delle forze aerospaziali russe, sono state distrutte fino a due compagnie di nazionalisti, oltre a 27 unità di veicoli corazzati e veicoli ucraini.
    🔺Inoltre, nel villaggio di Chervonnoye è stato distrutto un magazzino di missili per il sistema di difesa aerea Osa-AKM.
    L’aviazione delle forze aerospaziali russe ha colpito 26 strutture militari dell’Ucraina, secondo il Ministero della Difesa della RF. Tra loro:
    ▪️due posti di comando,
    ▪️21 aree di concentrazione di manodopera e attrezzature militari.
    ▪️tre depositi di armi missilistiche e di artiglieria sono stati distrutti nelle aree degli insediamenti di Toretsky, Komar e Bogatyr.
    🔺Forze missilistiche colpite durante il giorno:
    ▪️punto di controllo,
    ▪️cinque aree di concentrazione di manodopera e equipaggiamento militare,
    ▪️ batteria di artiglieria.
    🔺Al campo d’aviazione vicino al villaggio di Barvenkovo, l’elicottero ucraino Mi-8, il sistema di difesa aerea Buk-M1 e la stazione EW sono stati distrutti
    🔺La difesa aerea russa ha distrutto tre UAV ucraini nelle aree di Bolshiye Prokhody, Shurovka, regione di Kharkiv e Spartak nella DPR
    Le forze armate russe hanno preso il controllo di un arsenale delle forze armate ucraine con un’area di diverse centinaia di ettari con magazzini con migliaia di tonnellate di munizioni nella regione di Kharkov .
    Mortai, sistemi di lancio multiplo di razzi, armi di difesa aerea e anticarro sono immagazzinati nei magazzini.
    L’ arsenale ha un’area impressionante e un gran numero di magazzini e hangar speciali con migliaia di tonnellate di munizioni di artiglieria, munizioni per armi di difesa aerea , anticarro e armi leggere , quasi tutte Occidentali.

    1. Interessante.
      Tuttavia, non c’è colazione migliore che quella fatta con calma, con i pancake allo sciroppo d’acero! Soffici frittelle da servire alla maniera classica, con lo sciroppo appunto, oppure con confetture, cioccolato fuso, frutta fresca e panna montata. Ogni giorno si può realizzare un pancake diverso anche come impasto: light senza uova, senza lievito o senza burro, pancake proteici per gli sportivi, ripieni di cioccolato per i golosi, oppure una versione super fluffy che arriva direttamente dal Giappone! Come si fa a resistere a tanta golosità? Se avete già l’acquolina in bocca e non volete aspettare la colazione, sappiate che i pancake allo sciroppo d’acero sono ottimi anche per la merenda!

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Ci chiamava mentecatti fascistoidi, adesso chissà cosa direbbe: è morto a 48 anni, nel solito modo, il docente che insultava ogni giorno chi rifiuta il sacro siero

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