(ANSA) – La Westminster Magistrates’ Court di Londra ha emesso l’ordine formale di estradizione negli Usa per Julian Assange. Salvo un ricorso dell’ultimo minuto presso l’Alta Corte, spetta ora alla ministra degli Interni, Priti Patel, dare il suo via libera finale (ritenuto scontato) al trasferimento dell’attivista australiano negli Stati Uniti, dove rischia una pesantissima condanna per aver contribuito a diffondere documenti riservati su crimini di guerra commessi dalla forze americane in Iraq e Afghanistan. Il placet della ministra è previsto entro un termine massimo di 28 giorni.
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A quale ” giornalista italiota ” IMPORTA ???? A nessuno……, son tutti RATTOCESSI
„Se dici una menzogna enorme e continui a ripeterla, prima o poi il popolo ci crederà. La menzogna si può mantenere per il tempo in cui lo Stato riesce a schermare la gente dalle conseguenze politiche, economiche e militari della menzogna stessa. Diventa così di vitale importanza per lo Stato usare tutto il suo potere per reprimere il dissenso, perché la verità è il nemico mortale della menzogna e, di conseguenza, la verità è il più grande nemico dello Stato.“ — Joseph Göbbels
Fonte: https://le-citazioni.it/autori/joseph-gobbels/
Papa Francesco, “difficile credere che Cristo sia risorto”: le parole a Pasqua che terremotano il Vaticano “ Facciamo fatica a credere che Gesù sia veramente risorto, che abbia veramente vinto la morte. Che sia forse un’illusione? Un frutto della nostra immaginazione?”, ha affermato Papa Francesco.
https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/31251129/papa-francesco-pasqua-difficile-credere-cristo-risorto-terremoto-vaticano.html?fbclid=IwAR0cuAPfxsFoitAjuB-lL5Untg8tYwDdgvJMU6TexFzIrnuX8GfZZeC_etk Se non ci crede che ci sta a fare al vaticano?
Inghilterra e Stati Uniti sono due stati criminali che gestiscono il mondo con le loro furbesche sconcezze. Per i giornali delle colonie questa notizia non è importante, per loro la libertà da difendere si trova in Ucraina.
La Cina ha chiesto agli Stati Uniti di fermare le provocazioni militari in mare, nonché l’uso della questione ucraina per minacce e pressioni su Pechino, perchè stanno sorpassando la linea rossa.
Tale conversazione ha avuto luogo tra il capo del ministero della Difesa cinese, Wei Fenghe, e il capo del Pentagono, Lloyd Austin.
Fenghe ha delineato abbastanza chiaramente la posizione sulla questione di Taiwan: fa parte della Cina, e l’approccio sbagliato degli Stati Uniti al riguardo potrebbe avere un “effetto fatale” sui rapporti tra le due potenze mondiali.