Zelensky, rimosso il video dopo pochi secondi: chi lo ha visto sostiene fosse “fatto e ubriaco”

Volodymyr Zelensky avrebbe commesso un errore dal punto di vista della comunicazione, il suo punto forte da quando è iniziata l’invasione da parte della Russia. Il premier ucraino è spesso stato apprezzato per i suoi discorsi e per le modalità di comunicazione. Questa volta però avrebbe fallito. Il presidente, in genere, gira i suoi video col cellulare nel suo ufficio di via Bankova, dove ha sede la presidenza ucraina. Un modo per far vedere a tutti che lui non lascia Kiev. Qualcosa, però, è andato storto nel giorno di Pasqua: 32 secondi di video sono stati prima pubblicati e poi rimossi. Anche se il filmato nel frattempo era già stato visto e condiviso.

Cos’è successo nello specifico? Nel video cancellato si vedeva Zelensky con uno sguardo perso nel vuoto mentre parlava con un tono di voce molto basso e pronunciava parole poco comprensibili: “Buonasera a tutti. Siamo al 52esimo giorno. Cosa posso dire?”. Affaticato, continua: “Noi lavoriamo amiamo, ringraziamo, preghiamo. E noi sconfiggeremo tutti”. Infine agita un pugno in segno di vittoria. Subito dopo la diffusione di quel video, russi e filorussi hanno mosso pesanti accuse contro il premier ucraino. Secondo alcuni, per esempio, il presidente avrebbe esagerato con l’alcol prima di girare quel filmato.

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Ma non è tutto. C’è anche chi ipotizza addirittura un abuso di sostanze stupefacenti. Diversa la reazione degli account ucraini, che invece tendono a ridimensionare l’episodio, parlando di semplice stanchezza. In ogni caso, però, la rimozione del video rappresenta – come spiega il Giornale . la prima vera falla nel sistema di comunicazione ucraino da quando è iniziata l’invasione. 

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  1. Dichiarazione del ministero della Difesa Russo sulla proposta ai militanti di Mariupol di deporre le armi:

    🔺 Considerando la situazione catastrofica che si è sviluppata presso lo stabilimento metallurgico Azovstal, oltre ad essere guidate da principi puramente umani, le Forze armate russe offrono ancora una volta militanti dei battaglioni nazisti e mercenari stranieri dalle 12:00 (ora di Mosca) del 19 aprile, 2022 per fermare qualsiasi ostilità e deporre le armi. A tutti coloro che depongono le armi è garantita la conservazione della vita.

    🔺Per l’attuazione pratica delle attività di questa regolare operazione umanitaria, viene fornito il seguente algoritmo di azioni:

    ▪️Dalle 13:00 (ora di Mosca) viene stabilita una comunicazione continua tra la parte russa e quella ucraina per il reciproco scambio di informazioni;

    ▪️Dalle 13:30 (ora di Mosca) militanti di battaglioni neonazisti e mercenari stranieri – da un lato, le Forze armate russe insieme alle formazioni militari della Repubblica popolare di Donetsk – dall’altro dichiarano un “regime del silenzio” e garantirne la stretta osservanza.

    ▪️L’effettivo inizio della “modalità silenzio” da entrambe le parti è indicato dall’alzabandiera:

    🔺 dalla parte russa – rossa, dalla parte ucraina – bianca su tutto il perimetro dell’Azovstal. Inoltre, viene confermato attraverso tutti i canali di comunicazione il fatto che le parti siano pronte a introdurre un “regime del silenzio”;

    🔺 dalle 14:00 alle 16:00 (ora di Mosca) – l’uscita di tutte, senza eccezioni, unità armate ucraine e mercenari stranieri, senza armi e munizioni.

    🔺Ancora una volta chiediamo alle autorità ufficiali di Kiev di mostrare prudenza, di dare adeguate istruzioni ai militanti per fermare l’insensata resistenza e lasciare il centro della resistenza. Ma rendendosi conto che non riceveranno tali ordini e ordini dalle autorità di Kiev, li esortiamo a prendere una decisione del genere da soli e a deporre le armi.

  2. secondo me non si trova nell’ufficio di “via bankova”, per la sua sicurezza avranno ricreato l’ambiente altrove (il set)..non dimentichiamo che Zelensky é un attore che recita una parte con un copione scritto dallo zio sam..

  3. L’UE può pagare la maggior parte del costo del ripristino dell’Ucraina – Bloomberg.

    L’UE prevede di creare un fondo fiduciario di solidarietà per finanziare la ricostruzione dell’Ucraina.

    Una banda di nazisti e tossicodipendenti si sta già fregando le mani

    1. lo stesso Zelensky, in uno dei tanti video posati, invitava i propri cittadini a “tener duro” perché a suo dire arriverà un sostanzioso piano Marshall per l’Ucraina, soldi che finiranno certamente nelle tasche di pochi a scapito dei tanti civili reclutati con la forza costretti a combattere

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