“Sei mesi fa prevedevo esattamente quello che sta succedendo in Ucraina” Così Giorgio Bianchi seppellisce i sedicenti esperti che pascolano da decenni in Tv senza essere mai usciti da casa

di Giorgio Bianchì da Facebook

Estratto di un mio post su Facebook dell’ottobre 2021.
Giudicate voi.

La situazione verrà sbloccata da una probabile escalation del conflitto in Ucraina. Devono andare avanti a colpi di reni fino a quando non potranno giovarsi di un nuovo capro espiatorio sul quale riversare le colpe della crisi, ovvero la Russia di Putin che ha aggredito la povera Ucraina. A quel punto la crisi indotta artificialmente per ristrutturare l’occidente allargato verrà tutta imputata ai “necessari” provvedimenti per farla pagare a Putin.
Non crederete mica che possano andare avanti inoculando la gente ogni sei mesi?
Stiamo entrando nell’era delle conseguenze.
Tra non molto gli eventi si succederanno in rapida sequenza e la situazione precipiterà.
Dobbiamo preparaci a vivere facendo a meno dell’Oriente. A fare a meno cioè della possibilità di approvvigionarci di energia, materie prime, semilavorati e prodotti che provenivano da quella parte del mondo.
Tutto quello a cui stiamo assistendo è una sorta di addestramento alla Nuova Normalità nell’era della Guerra Fredda 2.0.
Militarizzazione e culto della decrescita mascherata da rivoluzione verde, sono il bastone e la carota che ci condurranno verso il riassetto forzoso del cosiddetto occidente allargato, che si sta arroccando per non soccombere di fronte all’avanzata della Cina e della Russia.
L’Europa diventerà un mix tra caserma e colonia penale a cielo aperto, soft per chi si adeguerà hard per i dissidenti, per fare in modo che non sia più colta dalla tentazione di scivolare verso Est.
Tutto il resto è rumore di fondo e fumo negli occhi.

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2 comments
  1. C’è sempre la possibilità di un’accelerazione improvvisa della guerra tanto che la situazione sfugga di mano facendo partire le testate nucleari. In tal caso il sistema si “ristrutturerà” da sè in breve tempo.

  2. Secondo me è esattamente il contrario…e la tipologia di scontro ci dà un segnale in questo senso… Se i Russi avessero voluto avrebbero trasfromato l’ucrina in un parcheggio in una settimana con tanto di colonnine di ricarica per le tesla… ma hanno fatto una guerra di mezzi corazzati lentissima e nessuno vuole dare una accelerazione… Per far addormentare una persona gli devi dare il tempo… Se succedesse uno “scatto”…tutti si renderebbero conto del problema…invece assufacendoli un pò alla volta… un pezzetto al giorno… tutto l’anormale…diventa normale…la gente si abitua e l’impossibile diventa il quotidiano…

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