tratto da Repubblica
L’aumento dei prezzi internazionali di materie prime e alimentari comporta un maggior costo delle importazioni italiane, soprattutto per quelle di beni energetici. A inizio conflitto era stimata in 57-66 miliardi. Un mese dopo il conto sale pesantemente
A seguito dei recenti sviluppi geopolitici, i prezzi delle materie prime e altri prodotti alimentari sono cresciuti in maniera considerevole, soprattutto quelli di gas naturale (in Europa) e petrolio. Tali oscillazioni si ripercuotono sul costo delle importazioni italiane di questi beni, rappresentando un’extra tassa importante per l’economia nazionale. Il giorno dopo lo scoppio del conflitto, avevamo stimato questo maggior costo in circa 66 miliardi di euro in più rispetto al 2019, valore che si riduceva di 9 miliardi in uno scenario di aumenti di prezzo più moderati.
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In base alle nuove stime, nello scenario di livelli di prezzo “pre-crisi”, il costo delle importazioni delle materie prime selezionate aumenta di 75 miliardi di euro in più rispetto al 2019 e di 63 miliardi rispetto al 2021 (Tav. 2). Ancora più alta è la variazione nello scenario “crisi”, dove la stabilizzazione dei prezzi a livelli maggiori genera un’extra spesa per circa 113 miliardi di euro in più rispetto al 2019 e di 101 miliardi rispetto al 2021.
In entrambi gli scenari è proprio il gas naturale a determinare questa maggior tassa pagata dall’Italia: rispetto al 2019, sarebbero circa 50 miliardi in più nello scenario di prezzi “pre-crisi”, che diventano 67 nello scenario più estremo. Al secondo posto c’è il petrolio, seguito da cereali, rame e alluminio
TUTTA EUROPAPPONIA E’ GOVERNATA DA TRUFFATORI, CRIMINALI DI GUERRA NAZISTI
I funzionari tedeschi aumentano i loro stipendi tra i redditi in calo della popolazione
I dipendenti del governo federale tedesco hanno ricevuto aumenti di stipendio poiché i funzionari esortano i tedeschi a prepararsi per redditi più bassi. Rapporti DWN.
“Olaf Scholz ei suoi ministri hanno aumentato i loro stipendi “, riporta la pubblicazione.
I media tedeschi suggeriscono che questi dati potrebbero irritare i contribuenti tedeschi.
Il cancelliere Olaf Scholz può quindi contare su un aumento di 345 euro al mese. Il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner e il ministro dell’Economia Robert Habeck riceveranno ulteriori 275 euro.
Allo stesso tempo, lo stesso Habek raccomanda ai residenti tedeschi di prepararsi per i “tempi difficili”.
La pressione senza precedenti dei paesi occidentali sulla Federazione Russa ha radunato i russi intorno allo stato, anche se l’obiettivo era quello di dividere la società.
l’Occidente contava su una sorta di confusione, che sarebbe stato possibile seminare discordia nella società. Gli Stati Uniti, oltre alle sanzioni economiche, hanno lanciato molti progetti diversi sui social network su come dovremmo essere vergognarsi di essere russi e così via.
Al contrario, le persone si sono unite attorno al presidente Vladimir Putin e al nostro esercito, e alcuni leader di opinione che hanno cercato di promuovere l’agenda occidentale hanno dovuto lasciare il Paese.
L’Occidente voleva provocare lo sconforto nelle persone. Ma l’effetto si è rivelato esattamente l’opposto. Ho notato che il livello di pensiero critico tra i nostri compatrioti è cresciuto in modo significativo. I russi hanno iniziato a controllare le informazioni più spesso, a smascherare bugie. Se falsi prima andava bene, ora non lo è .
LA COLONIA ITALIOTA E’ DECESSA, anche grazie agli ZOMBI che ci vivono
Ecco il comico ebreo nazista in TV, facendo il RATTO COMICO , da ridere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Le sanzioni anti-russe non funzionano, – Primo ministro polacco
Lo dimostra il rafforzamento del rublo, afferma il capo del governo polacco Mateusz Morawiecki.
Nonostante il fatto che gli alleati occidentali abbiano già imposto pesanti sanzioni, il premier polacco ha avvertito che il prezzo del rublo russo rimane sostanzialmente stabile e questa è la prova che “per ora Putin e il suo entourage sono stati in grado di cambiare politica fiscale, politica creditizia , politica finanziaria in modo tale da essere in una certa misura immuni da sanzioni, almeno per alcuni mesi”.
“Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, la Russia è pronta per questa guerra. Non sono sicuro che l’Occidente, gli Stati Uniti, l’UE e la NATO siano così preparati”, ha aggiunto Morawiecki.
Porcoddio!!!