Imposizioni covid, Lamorgese manda circolare ai Prefetti: emergenza finita solo a parole. Lasciate stare i delinquenti, perseguitare chi non obbedisce

Rimodulare le attività di controllo e i relativi servizi in conseguenza della fine dell’emergenza e della ridefinizione delle misure di contenimenti Covid. E’ l’indicazione del Viminale in una circolare inviata ai prefetti.Il decreto del 24 aprile, ha eliminato la suddivisione delle Regioni in zone per colore con conseguente «uniformità di applicazione sul territorio nazionale» delle le limitazioni residue. La circolare quindi rammenta che resta l’obbligo fino al 30 aprile di mascherine FfP2 e del green pass base su aerei, traghetti e treni a lunga percorrenza, per gli spettacoli all’aperto (rafforzato per quelli al chiuso); della sola mascherina Ffp2 per il trasporto pubblico locale e gli scuolabus, le cabinovie e le seggiovie con cupoletta paravento; dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso (eccetto che per i bambini sotto i 6 anni).

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Riassume le misure per il graduale superamento del green pass: non più necessario all’aperto, «degradato» a certificato base per i ristoranti al chiuso. Il super green pass resta invece fino a fine mese per spettacoli, piscine, palestre, convegni, feste e sale gioco. I gestori sono tenuti a vigilare e rimangono in vigore le sanzioni.Fatte queste premesse, la circolare, firmata dal Capo di gabinetto Bruno Frattasi, invita quindi a pianificare le attività di controllo alla luce delle nuove disposizioni, coinvolgendo i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza.

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2 comments
  1. Austria, il paese più duro nella lotta al covid. Tutto libero dal 5 marzo. Niente green pass, niente mascherine, niente obbligo vax.

    Speranza (il burattino del faccendiere mercante d’armi D’Alema) fa di tutto per portare avanti quella che è stata un emergenza della sanità spacciata come sanitaria.

    Gli inmumerevoli decessi – la quasi totalità dei casi anziani morti con covid non per covid – sono da imputare alla vigile attesa e la mancata adozione di un piano pandemico se pur datato. Bergamo? i positivi per mancanza di posti furono trasferiti nelle Rsa a contagiare altri aziani..

    I novax, i nopass, i portuali di Trieste sono stati il capro espiatorio di una gestione criminale della pandemia scopo lucro (vedi mascherine falocche; presidi e macchinari sanitari inutilizzati; posti intensive virtuali Fedriga con milioni stanziati; monoclonali regalati a paesi dell’est; openday astrazeneca una strage di reazioni avverse nei giovani; dosi vaccini acquistate in esubero poi donate in africa.. e le farmaceutiche ringraziano; lottizzati incapaci del Cts; Dpcm illegali e inutili “state a casa”…etc etc)

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