tratto da Radio Radio
La tecnologia ci salverà? Quella che sembrava una certezza fino a poco tempo fa, si va via via trasformando in un profondo interrogativo sulla società che ci circonda. Affidarsi anima e corpo allo sviluppo del digitale si è ben presto rivelato un’arma a doppio taglio, fatta da un lato di benefici e dall’altro di rischi. Se gli strumenti all’avanguardia finiscono nelle mani sbagliate si mettono in campo azioni controproducenti, alcune già sperimentate su alcune persone: dalla censura social alla medicina robotizzata, per non parlare di tutti gli investimenti su 5G, microchip e tanto altro.
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Ma come al solito, c’è chi è più interessato al proprio tornaconto e si sofferma solo sulla faccia più vantaggiosa della medaglia. In un mondo basato su dati e tecnologie la sfida più importante secondo Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum, è “Governare la quarta rivoluzione industriale”. Così si intitola il suo libro pubblicato nel settembre del 2019 in cui si ritiene di improntare il mondo verso un’innovazione sicura, inclusiva e sostenibile.
L’attenzione sullo scritto di Schwab è stata portata in diretta da Fabio Duranti, che ha commentato la deriva tecnologica che sta prendendo piede insieme ad Alessandro Meluzzi e Alberto Contri. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.
il pregiudizio mostruoso di una “macchina” di cui parla Alberto Contri, è già in atto da tempo con il QR code
la persona viene classificata con un spunta verde o una croce rossa..nel primo caso sei ok, nel secondo caso la “X” rossa significa escluso dalla società, dai servizi, dal lavoro