Tremate, tremate, le restrizioni son tornate. Roberto Speranza ci ha tenuto a dimostrare subito che è ancora lui ad avere in pugno libertà e diritti degli italiani, come prevede peraltro l’ultimo decreto con la tabella di marcia per il “ritorno alla normalità”: in capo al ministero della Salute, restano amplissimi poteri d’ordinanza, che l’ex assessore potentino ha prontamente deciso di esercitare.
Speranza ha dunque annullato quella disposizione del dl che, di fatto, a partire da aprile, aboliva le quarantene per i positivi. Una mossa alla inglese che sembrava troppo bella per essere vera: trattare il Covid come un’influenza e affidarsi, semmai, al buon senso delle persone. Con un’ordinanza, il ministro ha ripristinato l’isolamento di una settimana per i vaccinati con booster, o con due dosi da meno di 120 giorni (per gli altri, non vaccinati o vaccinati da oltre quattro mesi, l’isolamento dura tre giorni in più, senza peraltro che esista una spiegazione scientifica per questa disparità di trattamento).
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Nel frattempo, l’esponente di Leu ha anche fatto capire che si riserva di valutare la permanenza delle mascherine al chiuso, una mossa ormai quasi scontata, vista anche la pressione che è arrivata dal suo consigliere, Walter Ricciardi. Alla fine, il revival del regime sanitario potrebbe riguardare anche il green pass: la “validità tecnica” del Qr code, infatti, è stata prorogata per quasi tre anni. Dunque, con i poteri discrezionali che avranno le varie strutture del ministero della Difesa e che, da gennaio prossimo, saranno centralizzate al dicastero di Lungotevere Ripa, non si può escludere che il ricorso al certificato verde diventi una specie di fisarmonica: lo si elimina nella stagione calda e lo si ripristina in quella fredda, con la scusa degli inevitabili aumenti delle infezioni, causate da un virus che ormai, lo sappiamo, è destinato a rimanere con noi. Chi si è convinto che il regime sanitario sia un ricordo del passato, ahinoi, rischia di svegliarsi, passata l’estate, con una brutta sorpresa…
Mi auguro una bomba atomica russa lo elimina per sempre ,un pericoloso nazista azov,che vessa il popolo italiano ormai da tre anni
un accanimento ingiustificato che mi fa pensare che il faccendiere D’Alema coltiva ancora interessi nelle forniture sanitarie, e il suo burattino Speranza si muove di conseguenza..
come si dovrebbe fare una legge o un decreto ….
premesso che sotto i settanta anni risultano “numeri” consuntivi a dir poco strani visto che la mortalità media fino al 2019 era di 107.471;
premesso che tra l’anno 2020 e il 2021 non si sono evidenziati miglioramenti ma un lieve peggioramento, con decessi totali 113.332 nel 2020 contro i 113.956 nel 2021 anno del vaccino;
premesso che per “covid” contiamo 10.496 decessi nel 2020 contro i 10.599 nel 2021;
premesso che a fine febbraio 2022 nonostante l’attuazione della dose booster risultano ulteriori 2.664 decessi;
visto che se consideriamo i dati complessivi degli anni di pandemia (20 e 21) al netto dei decessi covid otteniamo uno strabiliante risultato di circa 6.000 decessi in meno per ogni anno covid;
visto pure che, non lo sapevamo ma anche nel 2015 con 112.543 decessi eravamo vittime di una misteriosa e mortale pandemia e che è passata (per fortuna) senza inventare vaccini per arginarla;
visto che la mortalità giornaliera media dei cinque anni ante covid risulta essere di circa 300 unità e che con la grave pandemia siamo “schizzati” a 310 .. come del resto già accaduto pure nel 2015;
visto che l’introduzione del vaccino non ha prodotto i risultati auspicati, e che almeno leggendo i numeri complessivi il dato decessi è pure peggiorato;
Tutto quanto premesso, visto ed elaborato questa commissione ritiene opportuno intentare causa risarcitoria nei confronti dei produttori dei vaccini covid inefficaci.
ecco fatto ….
Non si riesce a far dimettere questo ministro? Non si riesce ad avere un VERO garante della costituzione? Non si riesce ad eleggere dei rappresentanti del popolo e non dei burattini? Non si riesce ad avere un movimento popolare che spodesti questi usurpatori della democrazia? Non si riesce ad avere un po’ di giustizia?
Non volevo citare i casi strani del tasso di mortalità relativo agli anziani oltre i 70 anni che, poverini, hanno pagato, solo loro e con la vita, il caro prezzo della inefficienza sanitaria imposta con la vigile attesa e il sostanziale blocco della intera struttura sanitaria nazionale durata quasi 5 mesi del 2020, ma credo sia corretto farlo per comprendere meglio tutti le evidenze e quindi è necessario che alcuni aspetti della vicenda vengano evidenziati e chiariti; .
E si, proprio così, le cure ordinarie sono state praticamente sospese per due anni, addirittura bloccate in alcuni mesi del 2020.
Una sanità bloccata, che per un tempo paragonabile complessivamente ad un anno, ha “visitato” i pazienti per telefono e mail e solo grazie a pochi medici, che con generosità hanno continuato ad assistere dal vivo e a fare il possibile per i propri assistiti e per tutti quelli che chiedevano aiuto, si è evitata una vera strage.
Torniamo alla mortalità ed escludiamo i mesi di impraticabilità ospedaliera del 2020, cioè marzo, aprile, ottobre, novembre e dicembre e Vi prego di fissare bene a mente quali numeri mensili di decesso si raggiungono “normalmente” per gli ultra 70 anni.
GENNAIO, nel 2021 sono 63.553, nel 2020 52.554 contro una media di 57.888, ma attenzione nel 2017 sono stati 67.847; sembra che per gennaio i morti in meno del 2020 siano confluiti nel 2021 e che nel 2017 eravamo ignari in una pandemia – strano eh?
FEBBRAIO, nel 2021 sono 50.012, nel 2020 47.494 contro una media di 48.364, ma attenzione nel 2019 sono stati 51.193; anche qui tutto come per gennaio, cambia solo l’anno di inconsapevole pandemia, il 2019;
come detto prima i mesi di marzo ed aprile 2020 sono mesi di totale chiusura medica e i “numeri di periodo” non possono essere utilizzati come metro di paragone, al limite è forse possibile solo con paesi del “terzo mondo”, quindi passiamo a..
MAGGIO, nel 2021 sono 45.161, nel 2020 43.850 contro una media di 41.966, ma attenzione nel 2018 sono stati 43.195; qui attenzione perché nel 2020 e nel 2021 diventano apprezzabili i miracolosi effetti dei vaccini, risultati che continueremo ad apprezzarli negativamente nei mesi successivi;
GIUGNO, nel 2021 sono 43.570, nel 2020 40.627 contro una media di 39.992, ma attenzione nel 2019 sono stati 43.131; dopo un anno di vaccini i decessi aumentano! E il 2019? era pandemico??
LUGLIO, nel 2021 sono 44.924, nel 2020 42.991 contro una media di 42.939, ma attenzione nel 2015 sono stati 48.663; anche a luglio in vaccino peggiora il dato 2021 su 2020 e la vera pandemia? c’è stata nel 2015?!
AGOSTO, nel 2021 sono 47.505, nel 2020 45.161 contro una media di 42.270, ma attenzione nel 2017 sono stati 45.523; caspiterina, pure agosto non è andato bene !!
SETTEMBRE, nel 2021 sono 42.661, nel 2020 41.214 contro una media di 38.226, ma attenzione nel 2018 sono stati 38.958;
nei mesi successivi vale quanto sopradetto per marzo ed aprile.
Quali conclusioni ?? è evidente che, nel periodo maggio/settembre, il 2020 anno di pandemia senza “protezioni” ha riscontrato meno decessi che nel 2021 anno di vaccini a gogò per gli ultra settantenni; e che sia nel 2020 che nel 2021 in questi periodi ci sono stati meno decessi nel confronto di pari periodi di anni precedenti.
Non fare ragionamenti logico… è fiato sprecato.Stiamo parlando di un infame Fabiano.Cosa dice il motto del Fabiano?,Ingannare,ingannare sempre!Il loro logo porta il lupo travestito da agnello…e questo dice tutto.,
e comunque tanto per confermare cosa hanno causato agli anziani i nostri “migliori” inducendo un “blocco” medico nel 2020 e un “rallentamento” nelle cure nel 2021,
analizziamo i numeri al netto delle dichiarate vittime covid …
e abbiamo:
nel 2021 543.441 decessi,
nel 2020 568.262 decessi,
contro una mortalità media 2015/2019 di 538.148.
COME LO GIUSTIFICHIAMO??
PERCHE’ DI QUESTE ENORMI DIFFERENZE NESSUNO PARLA??