“Ho deciso, io ci vado” Macron, l’annuncio a sorpresa dell’ennesima buffonata in Ucraina con al seguito la stampa di regime

Nel giorno in cui gli Stati Uniti hanno aperto all’impiego delle armi nucleari contro la Russia, comprensibilmente preoccupa la volontà di Macron, della Turchia e della Grecia di organizzare una “missione umanitaria” per evacuare i civili da Mariupol. Messa in questi termini, non sembra un’operazione che ha a che fare con le manovre belliche in atto in Ucraina. Tutto pacifico, niente armi, niente militari infiltrati sul campo. In questo conflitto, però, qualunque mossa può provocare un incidente e, a sua volta, innescare un’escalation. E il rischio è tanto più concreto, quanto più Vladimir Putin dovesse patire insuccessi sul campo e sentirsi accerchiato (non si trascurino le indiscrezioni su un ipotetico golpe, organizzato da ambienti dei servizi russi).

Macron e la missione a Mariupol

Ora, indubbiamente a Mariupol è in corso un massacro. E salvare la popolazione inerme e incolpevole è un’assoluta priorità. Emmanuel Macron, ieri sera, ha spiegato di aver discusso della possibilità di organizzare l’intervento umanitario con il sindaco della città e con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dal cui entourage, intanto, è giunta all’Italia la richiesta di farsi garante della sicurezza del Paese invaso all’Onu. Macron assicura che “poi negozieremo con la parte russa”. Sarebbe un contributo importante, visto che i colloqui tra le delegazioni dei Paesi belligeranti sono a un punto morto, benché Mosca avrebbe ridimensionato le proprie mire espansionistiche, avendo sostanzialmente assicurato di puntare soltanto ad annettersi il Donbass e desiderando essa chiudere le ostilità entro la prima decade di maggio.

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I pericoli di escalation

Il timore che qualcosa, nell’operazione annunciata da Parigi, vada storto, tuttavia, è concreto. Perché finché sul terreno vanno a combattere foreign fighters, Ue e Nato possono far finta di niente e persino disinteressarsi del destino di cittadini europei, che partono al fronte a loro rischio e pericolo. Ma cosa succederebbe, se per dolo (allorché, ad esempio, i russi si convincessero che c’è un coinvolgimento militare esplicito nel conflitto delle forze occidentali) o per errore, una bomba o un proiettile colpissero il personale in missione a Mariupol? A quel punto, la Nato dovrebbe reagire? Un episodio del genere non finirebbe per trasformarsi nella miccia che accenderebbe una terza guerra mondiale? Una guerra che ormai i contendenti si giurano reciprocamente di essere disposti a combattere anche con ordigni atomici? Insomma, ci stiamo drammaticamente e inesorabilmente avvicinando alla catastrofe planetaria?

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  1. EUROPA vista dal QATAR: ” POTETE ANDARE A MORIRE AMMAZZATI ”

    Il Qatar al momento non potrà aiutare l’Europa con le forniture di gas, in questa fase non c’è alternativa alla Russia. Lo ha affermato il Ministro di Stato per l’Energia dell’Emirato Saad bin Sharid al-Kaab durante la conferenza internazionale “Forum Doha” del 26 marzo.

    ” Non credo che ora possiamo aiutare urgentemente l’Europa. Nessuno può prendere il posto della Federazione Russa nelle forniture energetiche “, ha sottolineato

  2. Contrariamente a quanto scrive l’autore di questo articoletto a Mariupol non è in corso alcun massacro come intende lui, cioè di civili da parte russa, bensì vi sono combattimenti casa per casa, quartiere per quartiere con le forze nazi-nazionaliste ucraine che non si fanno scrupolo alcuno di usare i civili come scudi umani. Cosa penserebbe quindi di fare Macron di diverso per farli evacuare che non abbiano già fatto i russi? Probabilmente con la scusa dei civili vogliono salvare la ghirba alla teppaglia nazistoide ed impedire ai russi di fare pulizia e che poi questo valga anche per il resto del paese ed il suo regime.
    Faccio poi notare che il sindaco della città dopo aver mentito all’inizio agli abitanti dicendo di stare tranquilli, che sarebbe andato tutto bene e di non lasciare le loro case ha poi valorosamente tagliato la corda lasciandoli da soli in mezzo ai combattimenti. Trattasi quindi di persona estremamente affidabile.

    https://www.youtube.com/watch?v=hhgkm4VsyhU

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