Il diplomatico della Federazione Russa ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti a Piazzale Clodio dove era giunto per depositare un esposto per istigazione a delinquere e apologia di reato per alcuni articoli pubblicati dal quotidiano la Stampa.
Ā«Penso che avete fatto caso che il 22 marzo sul quotidiano La Stampa ĆØ stato pubblicato un articolo in cui si considerava la possibilitĆ dell’uccisione del presidente della Russia: non c’ĆØ bisogno di dire che questo ĆØ fuori dall’etica e dalla morale e dalle regole del giornalismoĀ». Lo ha detto l’ ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, uscendo dal tribunale di Roma a piazzale Clodio.
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Ā«Nel codice penale della Repubblica italiana si prevede la responsabilitĆ per l’istigazione a delinquere e l’apologia di reato. In precisa conformitĆ alla legislazione italiana oggi mi sono recato in Procura per presentare una querela con la richiesta alle autoritĆ italiane di esaminare obiettivamente questo caso. Confido nella giustizia italianaĀ».
con il pretesto di tutelare “democrazia e libertĆ ”, un despota non eletto (fautore di imposizioni anticostituzionali e limitazioni assurde con l’adozione di un qr code persino sul lavoro), meglio noto come il “vile affarista” al servizio delle lobby americane (secondo il giudizio di Cossiga), sta cercando di portare il nostro paese in guerra con il sostengno della stampa assoggettata in quanto lautamente finanziata con fondi pubblici
Esattamente
Hai fatto un riassunto preciso della situazione!
Lettera aperta a S.E. l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia.
Eccellenza, apprendo con piacere della Sua iniziativa di denunciare il reato di Istigazione a Delinquere teso all’Uccisione del Presidente della Federazione Russa. Superfluo dire che sono d’accordo con con la Sua iniziativa. Sono piĆ¹ di 10 anni che denunciamo i tentativi a mezzo stampa in questa direzione. La Giustizia italiana ha elementi per perseguire d’Ufficio altri soggetti che in questi giorni si stanno macchiando dello stesso reato. Abbiamo costituito il C.I.D – Centro Internazionale Documentazione per raccogliere documenti, da aggiungere a quelli in nostro possesso, in particolare inerenti il Golpe ad opera dei neonazisti in Piazza Maidan ed il Genocidio che ha colpito i civili inermi in particolare nel Donbass e nella CittĆ di Odessa. Firmato Carmine Zaccaria giornalista
Ottimo !!!!
Spero diano una bella sistemata anche a Libero…le schifezze che pubblica disinformando ogni giorno sulla RUssia fanno vomitare
Anche l’obbligo vaccinale e tutto il resto Ć© istigazione a delinquere poichĆ© tutto il mondo sa che Ć© dannoso per la salute, Ć© ora di mettere in piedi una colossale class action
MEDIA ITALIANI: CRIMINALI DI GUERRA
Lāambasciatore russo in Italia ha intentato una causa contro La Stampa presso la procura di Roma
25 marzo 2022, 13:09Testo: Natalia Anufrieva
Lāambasciatore russo in Italia Sergei Razov ha intentato una causa presso la procura romana per una pubblicazione provocatoria sul quotidiano locale La Stampa.
Razov ha affermato che āil 22 marzo il quotidiano La Stampa ha pubblicato un articolo dāautore, il cui titolo solleva la questione della possibilitĆ di assassinare il presidente russoā, riferisce Tass .
āIl codice penale della Repubblica italiana prevede la responsabilitĆ per istigazione a delinquere. Io, come cittadino russo in Italia, ho presentato ricorso alla procura di Roma con la richiesta di indagare in modo accurato, obiettivo e imparziale su questo casoā, ha sottolineato il diplomatico.
Sono d’accordo con i commenti ha fatto bene l’ambasciatore ha denunciare questi giornalai leccaculo che istigano all’odio, Draghi sta creando le basi per portarci in una guerra che non ci appartiene,basta armare i nazisti dell’Ucraina.
Complimenti ha fatto bene, peccato pero che la giustizia in Italia oggi come non mai ĆØ nulla!! Grazie comunque x aver denunciato.
Carmine Zaccaria da imbeccille che sei poi anche subbito offrire in regalo a putin qualche reggione italiana e una delle isole , visto che e cosi facile cagrificare per alcuni di voi quello che non e vostro. E’ da veri codardi.
In modo Ironico e Sarcastico: Non possiamo dire che in Italia la giustizia non funziona oppure che la legge non sia uguale per tutti….. esempio contro il popolo funziona rapidamente e con precisione chilurgica; torto o ragione la sentenza te la becchi e se non hai un avvocato decente finisci male…. Quando l’affare si ingrossa invece passano anni e l’insabbiamento ĆØ quasi certo…….Ora poi chi ĆØ contro il regime puĆ² schiattare e nessuno lo pubblica.