tratto dal blog di Nicola Porro
Macron lo va ripetendo ormai da un paio di settimane. Biden l’ha confermato ieri con un carico di drammaticità. Ma in fondo pure Zelensky aveva già lanciato l’allarme: con le bombe che cadono sulla testa degli ucraini, seminare il campi sarà complicato e nei prossimi mesi potrebbe mancare al mercato mondiale una grossa fetta di grano, olii e cereali. Tradotto: se il granaio del mondo si ferma, l’Europa e il mondo rischiano una “crisi alimentare senza precedenti“.
Il presidente francese aveva esposto il problema subito dopo la conferenza di Versailles di due settimane fa mettendo sul tavolo dei leader europei il rischio di una carestia “ineluttabile”, in Europa ma soprattutto in Africa e in Medio Oriente, se la Russia non permetterà nelle prossime settimane ai contadini ucraini di portare a termine la semina. Già oggi le importazioni di mais, grano e olio di semi di girasole sono ridotte al lumicino, con le navi cargo bloccate nei porti di Odessa e del Mar d’Azov controllati dalle navi russe. Kiev ha pure vietato l’export di segale, orzo, grano saraceno, miglio, zucchero, sale e carne per evitare carenza di cibo nei mesi di guerra. Se nulla cambierà, e il fatto che l’esercito di Putin stia scavando trincee non pone a favore di una rapida risoluzione del conflitto, tra 12 o 18 mesi potrebbe arrivare una vera a propria “carestia”.
Anche il presidente degli Stati Uniti ieri in conferenza stampa a Bruxelles ha esposto al mondo il tema dell’allarme alimentare, sintomo che il dossier non è di facile soluzione. “L’emergenza cibo sarà reale – ha sintetizzato Biden – il prezzo delle sanzioni non lo paga solo la Russia ma anche i nostri alleati europei”. I grandi del G7 stanno cercando di trovare una soluzione “per alleviare le preoccupazioni”. L’idea sul tavolo è quella di attuare un piano d’emergenza mondiale in quattro punti: 1) liberare gli stock in caso di crisi “per evitare qualsiasi situazione di penuria e moderare gli aumenti dei prezzi”; 2) firmare un “impegno multilaterale a non imporre restrizioni alle esportazioni di materie prime agricole”, 3) aumentare le “soglie di produzione” e 4) applicare “un meccanismo di assegnazione dei volumi per garantire un accesso a tutti, in particolare ai più vulnerabili”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui 👇
https://t.me/capranews
Sul piatto c’è anche la disponibilità di Canada e Stati Uniti ad aumentare la produzione per “distribuire più cibo nel mondo”. E l’Ue sta esortando i Paesi a mettere a frutto altri campi ora lasciati incolti: la Commissione nei giorni scorsi ha approvato un piano da 500 milioni di euro di aiuti, di cui 48 milioni destinati all’Italia.
Nazi Ucraina dell’ebreo Nazista Zelensky, ha MINATO 85.000 Km2 , CHE ci andassero Biden, Macron, Draghi, Mattarella, Johnson, altri NAZISTI, a RACCOGLIERE il GRANO, la SOIA o i Girasoli, almeno li vedremo ESPLODERE per ARIA in Mondo Visione, meglio se in Diretta Mondiale dalla CNN……. 🙂
MEDIA ITALIANI: CRIMINALI DI GUERRA
L’ambasciatore russo in Italia ha intentato una causa contro La Stampa presso la procura di Roma
25 marzo 2022, 13:09Testo: Natalia Anufrieva
L’ambasciatore russo in Italia Sergei Razov ha intentato una causa presso la procura romana per una pubblicazione provocatoria sul quotidiano locale La Stampa.
Razov ha affermato che “il 22 marzo il quotidiano La Stampa ha pubblicato un articolo d’autore, il cui titolo solleva la questione della possibilità di assassinare il presidente russo”, riferisce Tass .
“Il codice penale della Repubblica italiana prevede la responsabilità per istigazione a delinquere. Io, come cittadino russo in Italia, ho presentato ricorso alla procura di Roma con la richiesta di indagare in modo accurato, obiettivo e imparziale su questo caso”, ha sottolineato il diplomatico.
“LORO” organizzarono l'”HOLODOMOR” la morte per fame di 12milioni di contadini ucraini
NESSUNO di “LORO” mai pagò per quel GENOCIDIO
anzi, fu quasi cancellato dai libri di storia (Orwell docet)
ORA, “LORO” lo vogliono rifare: uccidere decine di milioni di persone per fame e gettare il caos nel Mondo
e sono CERTI che NESSUNO di “LORO” pagherà
Gli oligarchi miliardari da troppo tempo uccidono, causano guerre, impunemente.