Mercoledì la Camera ha approvato un ordine del giorno collegato al cosiddetto “decreto Ucraina”, in discussione in questi giorni, che impegna il governo ad aumentare la spesa miliare italiana fino al 2 per cento del prodotto interno lordo (PIL). La spesa miliare italiana passerebbe dagli attuali 25 miliardi di euro annui a circa 40 miliardi.
Adesso si vota al senato, e qui sotto trovate i titoli di Repubblica, pronta a sostenere il business militare dei suoi padroni (Agnelli – Elkann) e ad accusare chi è contro questa follia di essere, al solito, al soldo di Putin:
I sospetti su M5S e Lega, “Putin cerca sponde qui”. Spese militari, il no di Conte.
In Senato i grillini pronti a ribaltare il sì della Camera e votare contro l’aumento al 2%.
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Adesso si capisce l’emergenza Ucraina,Approvare l’aumento di spese militari chieste dall’America-Nato.Ed intanto famiglie italiane diventano sempre più povere e senza lavoro,per i loro decreti infami .
praticamente all’UNANIMITÀ (da sinistra a destra incluso l’opposizione Fdi) la Camera ha detto SÌ all’aumento delle spese militari
l’Italia quindi si impegna a passare da 68 milioni di euro a 104 milioni al giorno!! (= 38 miliardi di Euro anno!!)
questo a sacapito della sanità, la ricerca, welfare e servizi al cittadino che ovviamente subiranno pesanti tagli …
se questo è il governo dei “migliori”, io rimpiango i peggiori di Andreotti e la sua ciurma
Praticamente c’è la pandemia, o almeno così dice il governo, e spendono miliardi, circa 20, in vaccini e vaccinatori che portano alla prosecuzione della suddetta pandemia perchè non fermano il virus e poi aumentano di quasi 15 miliardi la spesa militare? Con 15 miliardi ne fareste di opere strutturali per rendere l’Italia più competitiva! E poi si definiscono pacifisti, i nostri dis-onorevoli parlamentari!