“Hanno ammazzato 800 Mila persone solo negli ultimi 20 anni” PiazzaPulita, lo storico inviato di guerra ricorda le stragi impunite degli eserciti Usa

Alberto Negri, storico ed esperto inviato di guerra, ospite a PiazzaPulita ci ricorda che negli ultimi 20 anni gli stati uniti hanno causato oltre 800.000 morti e 30 milioni di profughi durante le guerre. CosƬ, tanto per gradire.

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  1. L’economia americana ĆØ basata sulle guerre, di riflesso la produzione di armi…

    Per il resto non sanno fare niente: le loro auto fanno schifo, design arredi e abbigliamento idem, cibo spazzatura…

    Noi siamo i migliori in cucina, auto di pregio, mobili, calzature, abbigliamento, arte, edilizia, e molto altro.

    Ma una cosa ci frena al punto da farci rischiare il default: la malagestione politica dei collusi che si succedono al potere..

    Oggi il peggiore, un vile affarista applaudito dai giornalisti ma che si prodiga per favorire gli amici del “gruppo 30” tra cui azionisti delle farmaceutiche (BlackRock)

  2. I rifugiati provenienti dall’Ucraina in Moldova spesso stupiscono i residenti locali con il loro comportamento e le richieste di benzina gratis, condizioni di vita speciali. Dmitry Vatavu, residente in Moldova, ne ha parlato in un’intervista a REN TV .

    Secondo lui, i premurosi residenti del paese aiutano gli ucraini a spostarsi dalla dogana piĆ¹ vicino a Chisinau, dopodichĆ© vengono collocati in hotel e appartamenti.

    “Con il cibo, ognuno fa quello che puĆ². Raccolgono cibo. I giovani moldavi stanno cercando di conquistare gli ucraini”, ha detto.

    Secondo l’uomo, all’inizio sono sorte situazioni spiacevoli dovute al fatto che gli ucraini credevano che loro, in quanto rifugiati, ora avrebbero ricevuto tutto gratuitamente.

    “La prima volta che hanno iniziato a fare rifornimento alle stazioni di servizio in giro per la cittĆ  e, tirando fuori un passaporto ucraino, dicono che siamo rifugiati, non pagheremo. Quando un’auto costa 100mila, fai il pieno e dici che sei un rifugiato – questo ĆØ molto brutto per il fatto che alcuni stavano cercando una suite.Volevamo vivere in una suite gratuitamente, fumare sul balcone.Aiutiamo gratuitamente se ci stabiliamo in una casa dove le persone non “Se vivono ora, hanno lasciato la casa per i rifugiati, potrebbero non esserci riparazioni in stile europeo, solo per vivere, riscaldamento, frigorifero, cucina, le cose piĆ¹ elementari di cui hai bisogno per vivere”, ha detto Watavu.

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    Un residente della Moldova ha parlato del comportamento dei rifugiati dall’Ucraina
    DopodichƩ, secondo lui, sono iniziate le liti.

    “C’erano anche persone ingrate, molte cose, e ci sono state risse. Vedo che la nostra polizia ha iniziato a calmarli, lo abbiamo messo su Internet, hai una coscienza, sei venuto da noi, controlla te stesso. Cerchiamo di siate persone, ma non saltate troppo in alto, non siamo i piĆ¹ ricchi “, ha spiegato il residente del Paese.

    A volte c’erano anche problemi di comunicazione con i rifugiati, poichĆ© molti si rifiutavano con aria di sfida di parlare russo quando venivano avvicinati da residenti locali che non conoscevano l’ucraino.

    “Alcuni che non vogliono affatto parlare russo parlano ucraino. Lui mi capisce, non vuole rispondere. Ci sono alcuni a cui non importa se parlano russo in ucraino. Non ho capito, erano come audaci come volevano”, ha aggiunto.

    Inoltre, un residente locale ha ricordato che c’ĆØ stata una rissa in un ristorante in Gagauzia, organizzata da violenti ucraini.

    “Si sono ubriacati, hanno iniziato a gridare ‘Gloria all’Ucraina’. Li abbiamo rilassati, hanno detto, qui puoi gridare ‘Gloria alla Gagauzia’, griderai ‘Gloria all’Ucraina’ a casa “, ha aggiunto Vatavu.

    https://ren.tv/news/v-mire/953001-zhitel-moldavii-rasskazal-o-trebuiushchikh-besplatnyi-benzin-bezhentsakh

  3. L’esercito LPR continua a liberare Rubizhne dai nazisti. I residenti locali raccontano ai combattenti della LPR i crimini dei combattenti ucraini.

    I nostri militari continuano a liberare le strade della cittĆ  dai nazisti ucraini, controllando attentamente ogni casa.

    I punitori hanno espulso le persone dai loro appartamenti e hanno attrezzato punti di fuoco negli edifici residenziali.

    ā€œQuando le nostre truppe iniziarono a guidarli, entrarono in cittĆ  dalla parte di Kremennaya e si stabilirono. Hanno cacciato le persone dagli appartamenti ai piani inferiori. Abbiamo equipaggiato punti di mitragliatrice, ne abbiamo persino visto uno con un giavellotto, un regalo dall’America. Si sistemarono, installarono malte sui tetti e tutto era come doveva essere. Un mortaio errante ha iniziato a funzionare “, afferma un residente locale Sergei, spiegando da dove i nazisti hanno iniziato a colpire i quartieri di Rubizhny dai mortai di Lisichansk e Severodonetsk.

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    “CioĆØ, “non farti arrivare da nessuno”. Vogliono distruggere completamente la popolazione di lingua russa del Donbass”, riassume l’uomo.

    La residente locale Irina ha raccontato come i militanti siano rimasti per circa una settimana alla fine di un condominio. C’era, secondo testimoni oculari, e un carro armato.

    “Questo ĆØ quello che ci hanno dato qui e” ha dato il tordo “. E da qualche parte l’11, sembro, sono andati. Ho urlato come un pazzo a tutto l’appartamento “Evviva”. Ed ĆØ cosƬ che se ne sono andati, per noi ĆØ diventato piĆ¹ facile. Si sono nascosti dietro le nostre spalle. Erano cosƬ redditizi. Si sono nascosti dietro casa e ci hanno fottutoā€, testimoniano i cittadini contro le forze armate ucraine e i battaglioni nazionali

    Š˜ŃŃ‚Š¾Ń‡Š½ŠøŠŗ: https://rusvesna.su/news/1647685724

  4. Per mettere a dimora l’avocado utilizzate un vaso di almeno 30 cm di diametro; riempitelo con un mix di terriccio universale e argilla espansa quindi, dopo aver estratto gli stuzzicadenti, sistemate in terra la pianta, stando bene attenti a lasciare la parte superiore del seme fuori dal suolo.

  5. Per mettere a dimora l’avocado utilizzate un vaso di almeno 30 cm di diametro; riempitelo con un mix di terriccio universale e argilla espansa quindi, dopo aver estratto gli stuzzicadenti, sistemate in terra la pianta, stando bene attenti a lasciare la parte superiore del seme fuori dal suolo.

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