La Stampa di oggi. La foto dell’anziano di Donetsk era troppo bella per mandarla sprecata, così viene usata ignobilmente in prima pagina sopra un titoletto che recita “Così Kiev affronta l’assalto finale”.
La “carneficina” si intende ovviamente ad opera di russi. E non importa che quei morti in strada siano opera degli ucraini e le vittime siano russe, tanto la gente che ne sa?
E non avevano foto di morti veramente uccisi dai russi? Evidentemente no: dall’inizio della guerra, pur avendone un disperato bisogno, non ne hanno mai pubblicata una. Chissà come mai.
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Il prof.Angelo d’Orsi, storico collaboratore, ha scritto al quotidiano la Stampa dopo la ignobile prima pagina di oggi, 16 marzo 2022.
《Gentile Direttore,
ho collaborato alla “Stampa” per decenni, e sono stato allontanato, senza una parola, naturalmente, con l’arrivo di Molinari, giunto al giornale a portarvi il suo carico di sionismo e iperatlantismo (e già allora di russofobia).
Avevo sperato che un giornalista proveniente da “la Repubblica” come Lei, avrebbe compiuto uno sforzo di riequlibrare l’orientamento di questa testata a cui sono rimasto legato. Invece no. E i vostri servizi, se così vogliamo chiamarli, sulla guerra in Ucraina, lo dimostrano, in modo avvilente.
Ma con la prima pagina di oggi il giornale da Lei diretto ha toccato il fondo della disonestà giornalistica: una immagine relativa alla strage compiuta due giorni fa dalle truppe governative di Kiev ai danni dei civili di Donetsk (14 morti), viene presentata in modo che il pubblico pensi che siano stati i russi cattivi. Siamo oltre ogni artefizio giornalistico, lo lasci dire a uno che è iscritto all’Ordine dal 1971, e che ha avuto nel 2021 la targa d’argento come veterano del giornalismo piemontese. Uno che è stato allievo di Norberto Bobbio, e oltre ad aver insegnato per più di 40 anni all’Università, ha lavorato per le maggiori testate italiane, e anche qualche testata straniera, pubblicando molte centinaia di articoli.
Mi aspetto che il giornale domani, con lo stesso rilievo faccia una formale autocritica e spieghi, come e quando e da chi ha ricevuto la foto, chi ne sia l’autore, come la foto è giunta a voi (e se avete i diritti di utilizzo), e in quale situazione è stata scattata.
Aggiungo che tutta l’impaginazione, dai titoli dei commenti tutti a senso unico, fino al pezzo che vorrebbe essere sarcastico su Luciano Canfora, e che fa ridere solo chi l’ha scritto, è a di poco inquietante. State spingendoci verso la terza guerra mondiale, consapevolmente o meno. La storia non vi ha proprio insegnato nulla.
Che pena. Segnalerò comunque l’episodio all’Ordine.E smetterò di comprare, ovviamente, il Suo giornale.》
Ma chissà come mai non si vedono queste immagini riprese con i cellulari e messe sul tubo… Tutti gli analisti si sono sorpresi nel dover ammettere la stranezza che le linee telefoniche,i collegmenti,internet…sia tutto funzionante e che i Russi non abbiano in alcun modo impedito qualsivoglia forma di comunicazione. E in un paese di oltre 40 milioni di persone e quindi di cellulari… non c’è uno straccio di prova delle cosidette “atrocità” commesse dall’eserciot Russo…nessuno pubblica niente. Quei 4 video che girano sono chiare manipolazioni con addirttura riprese effettuate a mò di set cinematografico per alimentare la propaganda ucraina. Quella che doveva essere la guerra più “digitale” della storia è invece carente di materiale??
La solita MEDIA SION FAKE NEWS INTERNATIONAL….., altro che De-Nazificare Nazi-Ucrainia, bisognerebbe DE-NAZIFICARE l’Italia…….. oltre che denunciare tutti questi nuovi Joseph Goebbels a tutte le Procure della Repubblica per FALSO IDEOLOGICO, INCITAZIONE ALLA VIOLENZA, RAZZISMO, CRIMINE INTERNAZIONALE, ecc…… Il Vomito è diventato da VERDE A viola…….
Notizie vere dal fronte qui: https://rusvesna.su/news – in lingua Russa.
E’ tutta commedia per giustificaare l’agenda di davos.
Esatto