Julian Assange è più vicino all’estradizione negli Stati Uniti. E’ stato infatti respinto il ricorso del fondatore di WikiLeaks alla Corte suprema del Regno Unito. In Usa Assange rischia una pesantissima condanna per aver contribuito a diffondere documenti riservati contenenti anche informazioni su crimini di guerra commessi dalla forze americane in Iraq e Afghanistan. Assange, 50 anni, aveva avuto il permesso dagli stessi giudici di appello di fare istanza di ricorso alla Corte Suprema, secondo l’iter procedurale britannico; ma quest’ultima ha oggi rifiutato di riesaminare il caso ritenendo insussistenti in punto di diritto le questioni sollevate dagli avvocati della difesa per chiedere un ulteriore verdetto.
La consegna agli Stati Uniti, come ammettono dalla stessa WikiLeaks, a questo punto potrà avvenire anche se i suoi legali dovessero tentare di rivolgersi alla giustizia internazionale, avendo il Regno Unito completato la propria procedura giudiziaria sulla contestatissima vicenda. Il dossier torna infatti ora sul tavolo del ministro dell’Interno, per il nulla osta definitivo all’estradizione entro poche settimane: nulla osta considerato scontato da parte della titolare attuale del dicastero, Priti Patel, un falco della compagine Tory di Boris Johnson.
Volete vedere come resuscitano i morti in Ucraina?
https://rumble.com/vxe7cr-57-morti-in-ucraina-di-cui-uno-che-resuscita-proprio-dietro-il-giornalista.html
Guarda che ti sbagli, era una manifestazione fatta (se non erro) in austria dove simulavano dei cadaveri a terra per sensibilizzare l’opinione pubblica. Per quanto riguarda Assange siamo al colmo dell’assurdo… arrestato e condannato…per aver detto la verità. Se non siamo in un mondo alla rovescia….