Il governo sta per varare la road map per il superamento graduale delle ultime restrizioni a partire dal 31 marzo. Ma ci sono virologi, come Fabrizio Pregliasco, che chiedono con forza di non abbassare la guardia. Il virologo di Milano sostiene che i pericoli sono ancora molti: Le nuove varianti Omicron, la 2 e la 3, sono contagiosissime, molto più della prima. Da fine mese non si devono aprire i rubinetti istantaneamente, sarebbe meglio che l’utilizzo del green pass ed altre restrizioni rimanessero ancora e venissero tolte progressivamente dal 31 marzo”. Nello specifico, secondo Pregliasco bisognerebbe “lasciare la scadenza naturale del green pass a giugno 2022 e togliere via-via altre restrizioni come il green pass all’aperto”.
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Il direttore sanitario dell’Irccs Ortopedico Galeazzi di Milano. intervenuto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, aggiunge: “Riapriamo con buonsenso perché vedremo tra una quindicina di giorni gli effetti di questo rialzo. Se i dati delle terapie intensive e la mortalità dovessero risalire allora andranno fatti ragionamenti diversi sul mantenere più cautela”, conclude, Pregliasco.
Quando per il TG1 il Battaglione Azov era “apertamente neo-nazista”
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Se vuoi ti stampiamo un bel qrcode dove vuoi, anche tatuato se preferisci, basta che la smetti con ste cretinate. Ci vuole prudenza anche a fare certe affermazioni, l’uso del nazipass è un crimine, continuare a chiedere di usarlo è un crimine anch’esso. Non è che la laurea in medicina ti dia l’onnipotenza e l’omniscienza, anzi quando frequentavo l’università i più somari facevano medicina, c’erano anche quelli bravi è indubbio ma alla fine solo con il titolo fai fatica a distinguerli, devi sentirli parlare e vedere lavorare.