“La guerra che i gangster Usa vi hanno regalato non è per il vostro interesse” La risposta di Roger Waters alla richiesta di solidarietà di una fan Ucraina

Roger Waters, storico leader dei Pink Floyd risponde ad una sua fan Ucraina che gli chiede di schierarsi per la sua causa

“Cara Alina,

ho letto la tua lettera, sento il tuo dolore, sono disgustato dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin; secondo me è un errore criminale, l’atto di un gangster; ci deve essere un cessate il fuoco immediato.

Mi rammarico che i governi occidentali stiano alimentando il fuoco che distruggerà il vostro bel paese riversando armi in Ucraina, invece di impegnarsi nella diplomazia che sarà necessaria per fermare il massacro. Siate certi che se tutti i nostri leader non rifiutano la retorica e si impegnano in negoziati diplomatici, quando i combattimenti saranno finiti resterà ben poco dell’Ucraina.https://b182408425bd967d5d4aa1b0f0369d16.safeframe.googlesyndication.com/safeframe/1-0-38/html/container.html

Un’insurrezione in Ucraina sarebbe grandiosa per i falchi gangster di Washington; è ciò che sognano, “giocare” come fanno, “con il coraggio di stare fuori tiro”.

Spero disperatamente che il vostro Presidente non sia anche lui un gangster e che farà ciò che è meglio per la sua gente, e chiederà agli americani che si mettano al tavolo. Purtroppo, molti leader mondiali sono gangster e il mio disgusto per i gangster politici non è iniziato la scorsa settimana con Putin.

Ero disgustato dai gangster Bush e Blair quando hanno invaso l’Iraq nel 2003; ero e sono ancora disgustato dal governo gangster dell’invasione israeliana della Palestina nel 1967 e dalla sua successiva occupazione e dall’apartheid di quella terra che dura ormai da oltre 50 anni.

Ero disgustato dai gangster Obama e Clinton che ordinavano i bombardamenti illegali della NATO sia in Libia che in Serbia. Sono disgustato dalla distruzione totale della Siria iniziata, com’è stata, nel 2011 da ingerenze esterne nella vicenda del cambio di regime.

Sono stato disgustato dall’invasione del Libano nel 1982, quando il gangster Shimon Peres si è unito alle milizie cristiane falangiste nell’assassinio di profughi palestinesi nei campi profughi di Sabra e Shatila nel sud del paese.

Ti sono vicino, Alina, e a tua madre e a tuo padre e ai tuoi zii e zie e fratelli e sorelle e cugini; ho perso sia mio padre Eric Fletcher Waters che mio nonno George Henry Waters nelle guerre che combattevano i tedeschi.

Per favore, credimi quando ti dico che credo nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata a Parigi nel 1948. Ho combattuto più forte che ho potuto per promuovere e sostenere i diritti umani per tutti i miei fratelli e sorelle in tutto il mondo e adesso sostengo te e i tuoi, con tutto il mio cuore.

A proposito di gangster, devo discutere con te su una cosa nella tua lettera; la tua convinzione al “200%” che non ci siano neonazisti nel tuo paese è quasi certamente sbagliata. I battaglioni Azov nel tuo esercito, la Milizia Nazionale e il C14 sono ben noti gruppi autoproclamati neonazisti. Anche loro sono gangster.

Inoltre, non ho taciuto sull’Ucraina; ho scritto un pezzo che è stato distribuito sei giorni fa da Globetrotter; lo allego a questo post: https://braveneweurope.com/roger-waters-the-war…

Che altro Alina? Bè, noi persone, tutti noi in ogni paese del mondo, comprese Ucraina e Russia, possiamo combattere i gangster; possiamo dire loro che non faremo parte delle loro guerre oscene e mortali per ottenere potere e ricchezza a spese di altri; possiamo dire loro che le nostre famiglie, in effetti tutte le famiglie in tutto il mondo, valgono per noi più di tutto il potere e il denaro del mondo.

Qui negli Stati Uniti, dove vivo, possiamo unirci a Black Lives Matter o Code Pink o BDS o Veterans For Peace o ad una miriade di altre organizzazioni contro la guerra, a favore della legge, per la libertà e per i diritti umani.

Farò tutto il possibile per contribuire alla fine di questa terribile guerra nel vostro paese; qualunque cosa sia tranne sventolare una bandiera per incoraggiare il massacro. Questo è ciò che vogliono i gangster, vogliono che sventoliamo bandiere.

È così che ci dividono e ci controllano, incoraggiando lo sventolare delle bandiere, per creare una cortina fumogena di inimicizia per renderci ciechi alla nostra innata capacità di entrare in empatia l’uno con l’altro, mentre saccheggiano e violentano il nostro fragile pianeta.

Farò tutto ciò che è in mio potere per aiutare a riportare la pace a te, alla tua famiglia e al tuo bellissimo paese. La lunga guerra/insurrezione che Hillary Clinton, Condoleezza Rice e il resto dei falchi gangster di Washington stanno incoraggiando non è nel vostro interesse né dell’Ucraina.

Ti auguro ogni bene Alina.

Grazie della lettera e dell’eventuale risposta a questo post.

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