di Dario Martini per Il Tempo
“I no vax torneranno al lavoro”. Intervista al sottosegretario Costa, svolta green pass: basterĆ il tampone.
Ā«Al lavoro anche i non vaccinati che hanno un tampone negativoĀ». Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, anticipa le misure al vaglio del governo da inserire nel decreto in arrivo sullāallentamento graduale delle restrizioni.
Sottosegretario, il 31 marzo finirĆ lo stato dāemergenza, eppure non ĆØ stata ancora presentata la road map per il superamento delle restrizioni ancora in vigore? Quando arriverĆ ?
Ā«Lāesecutivo sta ultimando la formulazione del cronoprogramma dettagliato, a cui sta lavorando giĆ da alcune settimane, che stabilisce tutta una serie di allentamenti delle misure restrittive, seguendo il criterio della gradualitĆ che ha da sempre guidato lāazione del Governo. Ricordo comunque che alcune misure sono state giĆ ampiamente anticipate: penso alla non proroga dello stato dāemergenza, alla possibilitĆ di far visita ai parenti ricoverati nei reparti di degenza, al superamento del sistema a colori, alle scuole sempre aperte. Non possiamo perĆ² non considerare la seppur limitata recrudescenza del virus di queste settimane che ci impone di valutare attentamente le future disposizioni. Ć chiaro che comunque il provvedimento con la road map sarĆ approvato prima della fine dello stato dāemergenzaĀ».
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Cosa accadrĆ dal primo aprile? Ć stato detto che il super green pass non sarĆ piĆ¹ necessario in bar e ristoranti allāaperto. Quali saranno i passi successivi e quali le attivitĆ dove non sarĆ piĆ¹ necessario? Ci sono delle date?
Ā«Ć ragionevole pensare che il graduale allentamento delle restrizioni si articolerĆ in due fasi, la prima, che partirebbe giĆ dal primo aprile, potrebbe prevedere la possibilitĆ di eliminare il green pass per alcune attivitĆ allāaperto come – appunto ā bar e ristoranti, ma anche le attivitĆ sportive outdoor. In una fase successiva si potrĆ procedere ad un ulteriore progressivo alleggerimento e credo che entro il mese di giugno avremo uno scenario completamente nuovoĀ».
Ć possibile cancellare del tutto il green pass base come hanno fatto alcuni Paesi europei?
Ā«Lāobiettivo del governo ĆØ quello di ritornare ad una situazione di normalitĆ e la situazione di normalitĆ non contempla alcun tipo di limitazioni. Al momento, tenendo sempre sotto controllo il quadro epidemiologico e la pressione del virus sui nostri ospedali, ci sono le condizioni per sostenere che passeremo unāestate senza restrizioni. E comunque in questa fase ĆØ fondamentale che tutti completino la vaccinazione con la dose booster, ne mancano circa 7 milioniĀ».
LāItalia ĆØ lāunico Paese dove gli over 50 hanno lāobbligo del super green pass per poter lavorare. Lo toglierete prima del 15 giugno?
Ā«Occorre fare la distinzione tra obbligo di vaccinazione e obbligo di super green pass sul posto di lavoro. Lāobbligo vaccinale, che ci siamo assunti la responsabilitĆ di imporre, rimarrĆ fino al 15 giugno. Io credo invece sia ragionevole valutare lāopportunitĆ di poter anticipare il rientro al lavoro degli over 50 non vaccinati. CiĆ² sarebbe possibile permettendo a questa categoria di lavoratori di utilizzare il certificato verde base invece che il rafforzato, ossia presentando lāesito negativo di un tampone, eseguito ogni due giorni a proprie speseĀ».
I partiti di maggioranza sono divisi sulle misure da prendere. Troverete una sintesi?
Ā«Lāabbiamo sempre trovata e sono convinto che sarĆ ancora cosƬ. Il governo ĆØ animato da sensibilitĆ diverse ma tutti i provvedimenti piĆ¹ importanti sono stati votati allāunanimitĆ . Ha sempre prevalso la disponibilitĆ delle forze politiche di maggioranza di trovare una convergenza, che come Noi con lāItalia abbiamo sempre promosso, mettendo al primo posto la salute pubblicaĀ».
In Francia tra pochi giorni non sarĆ piĆ¹ obbligatoria la mascherina al chiuso. State pensando di farlo anche in Italia?
Ā«Il tema ĆØ sul tavolo. Sono convinto che lāallentamento graduale coinvolgerĆ anche lāobbligo di mascherine al chiuso. Anche in questo caso individueremo tappe e modalitĆ da cui ripartireĀ».
Chi prenderĆ il posto del commissario Figliuolo sul fronte vaccinazioni? Il 31 marzo il Cts verrĆ sciolto?
Ā«Nel decreto che il Governo approverĆ nelle prossime settimane saranno anche inserite tutte quelle disposizioni che riguardano, tra le altre, lāorganismo commissariale e il Comitato Tecnico Scientifico. Dovremo individuare le modalitĆ per tenere vive certe strutture, essendo di tutta evidenza lāutilitĆ dellāattivitĆ svolta dal Generale Figliuolo in questo anno, al fine di poterci far trovare pronti per qualsiasi necessitĆ futura. Stesso discorso per il Cts: si potrebbe prevedere una riduzione o una rimodulazione ma la politica avrĆ sempre bisogno delle indicazioni della scienza. Anche perchĆ©, come dimostrano i dati del contagio dellāultima settimana in leggera ripresa anche nei principali Paesi europei, la pandemia non ĆØ ancora finitaĀ».
Ora che non ci sarĆ piĆ¹ lavoro potranno tornare a lavorare con il tampone, bella trovata, bravo!
i precendenti nella sanitĆ (le tangenti Poggiolini) mi portano a pensare che Speranza – burattino del mercante d’armi D’Alema implicato anche in forniture sanitarie facenti parte del partito Articolo Uno che detta legge con il solo 1.4% di consensi – insieme al Ricciardi (consulente di Speranza e membro dell’associazione “covid action-group” la cui mission Ć© “zero contagi” – ma in realtĆ queste associazioni spesso sono il pretesto per incassare tangenti dalle famaceutiche con la causale “sovvenzione alla ricerca”), stia cercando di trascinare con ogni pretesto le assurde imposizioni in essere e anche il green pass scopo continuitĆ di reddito..
un recente dpcm emanato e rimasto sottotono per via della guerra, stabilisce la validitĆ del gp di 540 giorni (1 anno e mezzo) solo per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale (senzs specificare quante inoculazioni servano per completare il ciclo) – validitĆ tra l’altro “rinnovabile” per altri 540 giorni alla scadenza prevista, prevedibilmente con richiesta di ennesima inoculazione..
ne deduco che i “migliori” non hanno alcuna intenzione di abolire il gp per i prossimi 3 anni, come invece stanno facendo altri paesi Eu, perchĆ© il loro scopo, in quanto soggetti a provvigione sul libro paga big pharma, ĆØ quello di somministrare/imporre medicine anche ai sani !!!!
dichiarazioni recenti del Ricciardi a conferma di quanto sopra:
” Vaccinazione e Green Pass devono diventare uno dei due perni della nuova normalitĆ . Se li togliamo siamo a rischioā
State a casa che vi riposate.
il compagno D’Alema di Articolo Uno insegna che solo i fessi lavorano..