Il capolavoro delle sanzioni: dopo una sola settimana l’unico fallimento certo è quello di Unicredit, la più esposta con Mosca

di Giuseppe Masala da Facebook

Detesto ricordarlo, ma ve l’avevo detto. Giusto una settimana fa (il primo marzo) dicevo che le sanzioni folli che avevano messo contro la Russia avrebbero portato al fallimento Unicredit (o alla necessità di ricapitalizzarla abbondantemente). Dopo una settimana Unicredit ha perso circa il 33% del suo valore. Oggi non riesce manco a fare prezzo in borsa. Per cui sta almeno ad un altro -10%.

In tutto questo amo ricordare le parole di qualche giorno fa di Di Maio, che dall’alto dei suoi approfonditi studi in materia finanziaria diceva che con le sanzioni avremmo fatto collassare l’economia e il sistema finanziario russo. (Mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa….io questo l’ho votato e sostenuto…).

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(Il Sole 24 Ore Radiocor ) – Le banche restano al centro dell’ondata di vendite che continua a travolgere i mercati azionari europei in seguito alla guerra in Ucraina e all’impatto delle sanzioni imposte dai paesi occidentali alla Russia. A livello continentale il sottoindice Stoxx del comparto registra una delle peggiori prestazione di giornata, mentre sul Ftse Mib di Piazza Affari i titoli di molti istituti hanno faticato a fare prezzo in avvio di giornata e sono entrati ripetutamente in asta di volatilità. I cali peggiori sono quelli accusati da Unicredit, la banca italiana più esposta alla Russia, Banco BpmBper e Intesa Sanpaolo.

Gli analisti di Jefferies notano che la caduta dei titoli bancari è legata al tema dell’esposizione in Russia e al freno imposto dalla guerra in Ucraina alla prevista stretta di politica monetaria da parte della Bce. «Il recente sell off implica che il “valore” dei rialzi dei tassi è stato rimosso – si legge in un report -. Il vertice Bce di questa settimana sarà valutato con attenzione ma, date le pressioni sui prezzi, crediamo che qualche tipo di normalizzazione dei tassi è probabile che prosegua». Gli esperti citano così il rischio di stagflazione, pur ammettendo che ci sono contromisure per limitare l’impatto di un simile scenario, a partire dai fondi Next generation Eu.

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