tratto dal blog di Nicola Porro
Nel Paese in grado di tenere prigioniero un minorenne in Sardegna a causa delle folli regole sulĀ super green pass, bisogna sempre tenere le antenne dritte. E fare molta attenzione ai segnali. PerchĆ© per quanto si predichiĀ il ritorno alla ānormalitĆ āĀ (giĆ , ma quale?), per ora abbiamo ancora obblighi vaccinali, super green pass, green pass, Dad nelle scuole, stadi a capienza limitata e mascherine al chiuso.Ā A proposito di mascherine. Se da una parte ciĀ sono gli intellettuali che si struggono per non doverle piĆ¹ indossare obbligatoriamente allāapertoĀ (se vogliono, facciano pure), tra virologi e scienziati si fa sempre piĆ¹ calda lāipotesi di non liberarcene mai piĆ¹.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui š
https://t.me/capranews
Avete presente gli asiatici che se ne vanno in giro quasi sempre mascherati? Ecco.
Il 31 marzo, salvo imprevisti, dovrebbe concludersi lo stato di emergenza e con esso potrebbero decadere parte delle normative covid. Non lāobbligo vaccinale per gli over 50, previsto fino al 15 giugno. Lo stesso dicasi per lāapplicazione di lasciapassare e super green pass (ieri cāĆØ stata alla Camera una guerra di mozioni). Per le mascherine il discorso ĆØ diverso. Un indizio inquietante lāha fornito ieri Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia allāUniversitĆ Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il professore ĆØ convinto che si possa dire addio al Dpi sia allāaperto che al chiuso, ma āsulle mascherine ho una mia idea personale, e cioĆØ che ĆØ un bene che siano state sdoganateā.
Sdoganare significa farle entrare nel sentire comune. āQuesta esperienza dellāinfezione da Covid-19 in qualche modo ha cambiato la nostra percezione sullāuso delle mascherineā, dice allāAdnkronos il virologo. āIn futuro quando servirĆ per difenderci da una situazione epidemica di influenza o altro, personalmente nel dover affrontare un tragitto in una metropolitana affollata la indosserĆ²ā. Insomma, benchĆ© sia sempre stata un qualcosa ādi totalmente lontano dalla nostra quotidianitĆ ā, per Clementi āla mascherina dovrĆ rimanere uno strumento che forse dovremmo imparare ad utilizzare quando servirĆ . Ricordo anche che lāanno scorso, quando sono state utilizzate le mascherine, non cāĆØ stato un caso dāinfluenzaā.
La domanda, ora, ĆØ una sola: questa āmascherina ĆØ per sempreā che molti iniziano ad auspicare, sāintende āobbligatoriaā o di libera scelta? PerchĆ© se il punto ĆØ sperare che gli italiani continuino ad indossarla, lasciandoli liberi di scegliere, ĆØ un conto: chi vorrĆ si coprirĆ il volto come crede. Se invece lāipotesi riguarda possibili obblighi o raccomandazioni, magari in particolari luoghi al chiuso, beh: allora ci sia permesso dissentire.