Green Pass, votata alla Camera una nuova infamata con il voto decisivo di Lega e Forza Italia. Vogliono renderlo sempre più definitivo

Green pass, blitz in aula: Fi e Lega votano per mantenerlo

Bocciato l’ordine del giorno di FdI: “Vogliono trasformare il green pass in una misura ordinaria”. La replica della Lega: “Propaganda”

Dal blog di Nicola Porro

Il governo da una parte impone il voto di fiducia sul decreto covid in conversione alla Camera. Dall’altra la maggioranza cassa l’ordine del giorno che poteva aiutare a far cadere il green pass assieme allo stato di emergenza. Se il buongiorno si vede dal mattino, benché autorevoli virologi assicurino che né il Cts né lo stato di emergenza andranno oltre il 31 marzo, sembra proprio che il lasciapassare ce lo terremo a lungo. Chissà, magari fino a fine 2022 come richiesto da Walter Ricciardi.

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“Questa mattina alla Camera i partiti della maggioranza senza distinzioni hanno votato contro la revoca del green pass con lo scadere dello stato di emergenza fissato al 31 marzo – spiega il deputato di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli –  Questa richiesta di Fratelli d’Italia era stata formalizzata con un ordine del giorno legato all’ultimo decreto covid in fase di conversione”. Ma i partiti che sostengono Mario Draghi, Lega e Forza Italia compresi, hanno votato “no”. “Riteniamo che con il venire meno dello stato di emergenza vengano meno anche i presupposti di forma e di sostanza per la compressione di diritti fondamentali subordinati alla lettura di un codice – insiste Montaruli – Evidentemente i partiti di governo vogliono trasformare il green pass in una misura ordinaria. Non accetteremo che il green pass diventi il passaporto o la carta d’identità degli italiani e la normalizzazione delle discriminazioni che ne derivano”.

Immediata la risposta del Carroccio, affidata a Claudio Borghi: “Vedo che stanno uscendo messaggi su green pass e stato di emergenza. È solita propaganda. Sono i soliti ordini del giorno che come già dimostrato non servono a niente. In commissione fra poco andrà in votazione l’emendamento per fine green pass e quello sì diventerebbe legge”. Riuscirà ad ottenere i voti necessari?

Sul lasciapassare intanto si registrano le prime tensioni. Ieri diversi parlamentari del Movimento Cinque Stelle avevano chiesto di rivedere la misura del green pass rafforzato, considerandola eccessiva. Pulsioni in parte frenate da Giuseppe Conte, che è dovuto intervenire per sopire le divisioni interne. “Dire che siamo fuori dalla pandemia non è proprio corretto, stiamo transitando nella fase dell’endemia. Non possiamo smantellare e dismettere le misure di precauzione sin qui adottate”, ha detto l’ex premier. Ma non sono pochi i deputati e i senatori contrari a quella che considerano una restrizione eccessiva, se non inutile, che “non ha fatto aumentare il numero di vaccinati”. Ma che intanto sta azzoppando il turismo e limitando le libertà personali. “Vogliamo prorogare l’emergenza fino a marzo? – ha detto la deputata Federica Dieni – Va benissimo, ma a marzo deve finire: questa non può essere la normalità”. In aula alla Camera, però, nel momento in cui vi era l’occasione di votare l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia per cancellare il lasciapassare, la maggioranza non si è sfaldata.

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  1. Vedremo Borghi se il pass decade o no. E’ da luglio che sento strali su questa infame tessera da parte della lega ma alla fine l’avete sempre votata. Il fatto è che gli Italiani sono stufi del lasciapassare e sono arcistufi di chi dice una cosa e ne vota un’altra. Su FI non spendo nemmeno una parola sono diventati come il PD, organici al grande capitale e alla finanza. Voi della lega vi state giocando la soppravivenza come partito politico, dovevate essere dalla parte del popolo e siete finiti a fare comunella con chi disprezza il popolo.

    1. Tu pensi che si andrà a votare un’altra volta? allora non conosci le dittature, rassegnati a questo punto ci vorrebbe ben altro, di cui non siamo capaci, e se lo fossimo, sarebbe una caporetto comunque. Abbiamo rimandato, rimandato, ed adesso lo stoppino non ce lo leva nessuno, rassegnati caro. La colpa è miserabilmente nostrae della nostra codardia.

      1. Ci faranno votare ma il voto sarà “sterilizzato” dal Presidente della Repubblica, è così da più di 10 anni. Questa deriva non può essere fermata da un 20%-30% degli Italiani, ci vogliono numeri superiori e non ci saranno mai, troppo menefregismo e diciamocelo che molti non riescono a leggere mai “tra le righe”. La televisione ha spento troppi cervelli già deboli.

      2. ahahaahhahhahhah bèèèèèè bèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè bèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè bèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè bèèèèèè bèèèèèèèèè bèèèèèèèèèèèèèèèè bèèèèèèèèèèèèèè bèèèè bèè bèè bèèèèè bèèèèèèèèèè bèèèèèèèbè bèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè italian pecoron pipolllllllllllllllllllllllllllll

  2. https://www.meteoweb.eu/2022/02/abolire-il-green-pass-entro-il-31-marzo/1764015/

    Il Governo accoglie le richieste di Lega e M5S alla Camera: “impegno ufficiale ad abolire ogni tipo di Green Pass entro il 31 marzo”
    Il Governo accoglie due ordini del giorno di Lega e Movimento 5 Stelle impegnandosi ad abolire ogni tipo di Green Pass con la fine dello stato d’emergenza in scadenza al 31 marzo, tra sei settimane

    Chi ci capisce più niente, mettevi d’accordo.

  3. a prescindere da quale sarà il futuro del green pass, sono due anni che gli italiani subiscono restrizioni di ogni genere, discriminazioni e persino perdita del reddito, tutto questo grazie ai partiti del cdx che per interessi personali sostengono il governo Draghi – e di riflesso Speranza e Lamorgese: mi riferisco a Lega, Forza Itala e M5S. La pagherete cara alle urne farabutti!

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