Green Pass, è ufficiale: siamo governati da delinquenti! È confermato che non hanno alcuna intenzione di eliminarlo a breve

Il Green Pass resta anche dopo il 1° aprile. Decreto misure Covid approvato alla Camera: stadi al 75% e pop corn al cinema.

Già da domenica potrebbe esserci un numero più alto di spettatori negli impianti sportivi al chiuso e all’aperto. Tutto dipende dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale della legge. Dal 10 marzo via libera al consumo di cibi e bevande nelle sale cinematografiche, nei teatri e nei palazzetti.

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Si allentano ancora le misure anti Covid. Dal 10 marzo in cinema, teatri e stadi si potrà tornare a consumare cibi e bevande, già da domenica la capienza potrebbe salire al 75% negli impianti sportivi all’aperto e al 60% per quelli al chiuso. Mentre è stato bocciato dai partiti di maggioranza un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che chiedeva l’abolizione del Green Pass a partire dal 1° aprile: l’ennesima frizione all’interno del centrodestra.

Stadi, capienza al 75%, forse già da domenica

L’Aula della Camera ha approvato in via definitiva – con 331 voti favorevoli, 45 no e 3 astenuti – il decreto Covid del Consiglio dei ministri che recava la proroga dello stato di emergenza e le norme del Super Green Pass su cui ieri il governo aveva incassato la fiducia. Appena il testo sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale aumenterà, da subito, la capienza di stadi e palazzetti dello sport. Lo aveva anticipato ieri la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali: “Il decreto in conversione prevede il ripristino della capienza precedente, basterà attendere il voto finale e la pubblicazione in Gazzetta, un’operazione che non dovrebbe richiedere più di due giorni”. Già da domenica, quindi, potrebbe aumentare il numero di spettatori per le partite. L’obiettivo è di procedere per gradi e arrivare, dopo la fine dello stato di emergenza fissata al 31 marzo, al 100% della capienza.

Green Pass, bocciata la proposta di Fdi di abolirlo dal 1° aprile

È stato invece bocciato dai partiti della maggioranza l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che chiedeva la revoca del Green Pass con lo scadere dello stato di emergenza del 31 marzo. E su Facebook la leader del partito, Giorgia Meloni, se l’è presa con gli alleati del centrodestra che sono al governo: “Incredibile che, mentre altri partiti si dichiarano contrari, alla prova dei fatti si comportino esattamente in maniera opposta, lasciandoci soli a lottare contro questa misura insensata che danneggia la nostra economia e che è inutile per combattere la pandemia. Continueremo a fare la nostra parte affinché venga abolito: non ci fermeremo”, ha scritto. Il riferimento è agli esponenti leghisti che in questi giorni si sono detti favorevoli alla soppressione del Pass a partire da aprile, tra i quali il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sulle colonne di Repubblica.

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  1. spero che la Meloni trovi il coraggio di mandare al diavolo una volta per tutte i “cugini” del cdx con cui deve assolutamente tagliare i rapporti quanto prima se non vuole che gli elettori di FdI vadano ad incrementare l’astensionismo

    1. mk ma come puoi ancora credere nella meloni che è anch’essa una pedina del WFE, e poi lei personalmente è stata non solo sostenitrice del green pass anzi è stata la promotrice ci sono video dove lei se ne vanta. Poi se ti astieni dal voto faresti il loro gioco, l’unica cosa da fare è cambiare radicalmente e mandarli a casa e processarli dopo,cosa che propabilmente non avverrà perché non mi fido dell’italidioti in quando non vogliono capire quello che sta succedendo sia per ignoranza che per ignavia siamo un popolo di ignoranti e di pecoroni senza discernimento, si troveranno poveri ma felici come dice qualcuno del WEF. Se siamo a questo punto di non ritorno lo dobbiamo a quest’ultimi ed a nessun altro, vedi altre nazioni se ne stanno uscendo, almeno temporaneamente perché non è ancora finita, noi stiamo rimanendo al palo. Più evidenza di così| Svegliati pure tu!

  2. Forse non avete capito, il grincazz non lo toglieranno MAI, a meno che il gregge si ribelli, il che è I M P O S S I B I L E!!!!!!!!!!!!

  3. Le pecore stanno per essere tosate per bene prima del macello ma ancora deridono chi ha rifiutato il siero e rifiuta il lasciapassare. Ci porteranno nell’abisso della schiavitù. Adesso la scadenza non c’è ma statene certi che a ottobre dovrete porgere il vostro braccio per una nuova dose e per qualcuno sarà l’ultima come ogni dose precedente ha di fatto eliminato qualcuno. SVEGLIA!

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