La grande lezione del prete senza Green pass cacciato dalle Poste: ecco come reagisce all’infame divieto imposto da Draghi

Le persone non ne possono più, e malgrado il Telegiornale unico non racconti tutta la verità e tutte le storie, sono tante le vicende gravissime di questi mesi di uomini, donne, ragazze e ragazzi che danno vita ad atti estremi per protestare contro le leggi discriminatorie e liberticide del governo e per manifestare tutto il loro disagio. L’ultimo episodio, pensate, riguarda un prete.

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Sì, un prete che era in attesa di entrare alle Poste Italiane di La Spezia, e il cui accesso gli è stato negato perché sprovvisto di Green pass. Don Piero Corsi, sacerdote sprovvisto del lasciapassare verde, si è rifiutato di cedere il posto ai clienti, alcuni dei quali si sarebbero anche offerti di saldare le sue bollette.

È successo tutto a Bolano, in provincia di La Spezia il 1° febbraio, giorno in cui sono entrate in vigore le nuove regole che obbligano l’utilizzo del certificato rafforzato per l’accesso a molti servizi pubblici, tra cui appunto quello postale. Come racconta Il Fatto Quotidiano, “per fare uscire il don dall’ufficio sono dovuti intervenire i carabinieri, e ora l’uomo rischia la denuncia per interruzione di pubblico esercizio”. Il prete si è infatti letteralmente barricato dentro le Poste e ha manifestato tutto il suo dissenso per questa negazione dei suoi diritti, come pagare una bolletta alla posta.

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4 comments
  1. il mondo si è rovesciato !!
    ma non sono loro che negano il diritto al servizio e non assolvono ad un pubblico servizio ?? un impiegato pubblico che si rifiuta di svolgere a chicchessia il servizio cui è preposto è passibile di licenziamento!!

  2. I preti che si smarcano dall’obbedienza a Santa Madre Chiesa (nelle fattezze di papa Imbroglio e dei suoi adepti curiali) saranno i nuovi martiri.
    Avanti preti! E’ il momento di testimoniare la vostra fede!

  3. Non lo fanno pagare, gli negano il servizio pubblico e poi è lui che interrompe il servizio pubblico? Ma siete poliziotti o gestapo? Mi verrebbe da andare in tutti gli uffici postali e creare un casino assurdo per il lasciapassare così smettono di chiederlo questi pavidi collaborazionisti.

  4. Stranezze italiane sono un no vax ,classe1938 giorni fà per essere sicuro di poter prendere la pensioni ho fatto un tampone, esito negatvo, Tutte le persone che pratico, parenti amici amiche tutte vaccinate e giovanissime si sono contagiati a vicenda. ora sono tutte guarite e per mesi possono andare ovunque Considerato che solo loro si sono ammalate, credo che il loro sistema immunitario sia messo peggio del mio, ebbene loro possono andare ovunque, io invece posso andare in pochissimi posti. Tante altre persone che conosco mi tengono a distanza, mentre invece si avvicinano fiduciosamente alle persone prima citate. Quelli che da tempo mi tengono a distanza mi considerano una mente malata un deficiente, e dicono che loro hanno dato fiducia alla scienza. Ho fatto più volte presente.a loro che la scienza sanitaria all’epoca del nazismo effettuarono od almeno avvallarono le prove su cavie umane e per questo denunciate e condannati nel processo di Norimberga. Ebbene penso che accadrà pure da noi, i respOnsabili italiani della nostra salute saranno pure loro condannati.

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