LANCIANO. Un imprenditore di 61 anni è stato trovato morto dai familiari nell’officina al piano terra dell’abitazione. L’uomo, Italo Di Nenno, conosciuto per la sua attività di gommista sulla Variante frentana, alle 20 di ieri non rincasava; i familiari sono scesi e l’hanno trovato esanime su una sedia nell’officina in cui lavorava. Inultili i soccorsi da parte della Croce Rossa. La causa del decesso è riconducibile a un infarto. Sono arrivati i carabinieri.
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La Procura ha deciso di disporre l’autopsia per accertare le cause del decesso. Secondo quanto raccontato dai familiari l’imprenditore pare che non avesse alcun problema di salute e che ieri mattina aveva fatto la terza dose del vaccino. L’esame autoptico può accertare eventuali problemi congeniti e una presunta correlazione tra dose del vaccino e stato patologico del 61enne.
Non riesci a capire perché un individuo sano dopo aver fatto due dosi deve fare la terza. Le terze dosi vanno fatte a chi ha patologie ecco perché di tanti morti. Ma i nostri medici sono gli scienziati più bravi del mondo.