Tratto da nzherald.co.nz
Covid-19 Omicron: la protesta del Parlamento entra nel quarto giorno, la polizia è arrivata da tutto il Paese
I manifestanti che occupano i terreni del Parlamento sono svegli e circa prima dell’alba questa mattina, molti hanno passato una notte insonne dopo aver trascorso gran parte della giornata di ieri in uno scontro teso ea volte violento con la polizia.
Da ieri sono state allestite altre tende, tra cui un grande tendone eretto a protezione dalle forti piogge previste per la capitale.
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I manifestanti che non hanno trascorso la notte sui prati del Parlamento stanno entrando e si stanno radunando in piccoli gruppi e molte altre persone si accampano per le strade su appezzamenti d’erba o in auto intorno al distretto.
I partecipanti alla protesta hanno iniziato la diretta streaming dal prato davanti al Parlamento, che hanno chiamato “libertà del campo”. Dicono che oggi sia il quarto giorno del sit-in e il sesto giorno del loro convoglio.
Un membro del campo dice che la folla è calma e rilassata stamattina, e il loro umore non è stato smorzato da una macchia di pioggia e vento.
Ha indicato anche altri manifestanti diretti a Wellington.
“Le persone che hanno visto il filmato di ieri sono saltate nelle loro auto e si uniscono alla protesta oggi. Siamo risoluti, più persone stanno arrivando a causa dell’azione della polizia e sta per diventare molto più grande”.
Un altro manifestante ha detto a un giornalista di NZME che si aspettano che più persone si uniscano a loro oggi, incluso un folto gruppo di bambini in età scolare.
“Un sacco di bambini verranno oggi e vedranno quanto sono felici e pacifici tutti”, ha detto.
Ho sempre difeso il lavoro delle forze dell’ordine ma a vedere come difendono delle classi politiche insulse e prevaricatrici in tutto il mondo penso di aver fatto un errore imperdonabile. Nuova Zelanda, Australia, Canada, Italia, Francia, Germania, Austria, ecc… tutte accomunate da forze dell’ordine che si mettono contro il popolo e difendono i potenti di turno senza capire che prima o poi toccherà anche loro la stessa sorte del popolo.