“Sto perfettamente. La condizione di malato di covid mi ha restituito le forze che il cancro mi aveva tolto”. Vittorio Sgarbi, vaccinato, si è beccato il virus. Sta a casa, in isolamento. Ma sta bene, come del resto ormai la gran parte di chi si infetta. “Sto bene – dice a Controcorrente, ospite di Vittoria Gentili – e mi pare bizzarro che dobbiamo vivere in una condizione per la quale è obbligatorio un tampone per andare a sentire Mattarella e non si capisce quindi a cosa serve il green pass”.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui 👇
https://t.me/capranews
In diretta, Sgarbi ha anche letto un sms che gli ha inviato il sindaco di Vegliano lamenta la discriminazione per chi non è stato “unto” dal vaccino. “Sono sana, tamponata dal 15 ottobre ogni due o tre giorni e sempre negativa. Ma vengo esclusa da quasi tutto. Vergognoso vivere in un paese simile che mi incatena come libero cittadino che non ha mai commesso un reato, come lavoratore che viene sospeso dopo 36 anni di servizio e ora come sindaco democraticamente eletto”. Poi Sgarbi sbotta: “Io ho fatto tre vaccini e sono positivo. Il green pass è una merda totale“.
Sgarbi non convince, ha dei lapsus incredibili, come quello ripreso da radio radio, quando ha detto di ribbellarci, ma di non far cadere il governo draghi. Sarebbe come dire buttati a mare ma non ti bagnare. No, di quelli che fanno di questi strafalcioni sconclusionati non ci si può fidare nemmeno lontanamente, è un buffone esaltato che non fa ridere.
Premetto che non sono una fan di Sgarbi ,se non come critico d’arte ma ,non vedo quando,in questa occasione ,abbia detto di sconclusionato. Mi sembra molto più sconclusionata la Mussolini, che ha asserito una serie di baggianate da disinformata o meglio,da baciapile del sistema. Ovviamente da quando non fa più politica( fortunatamente!) e si dedica a talk show ,le fa molto comodo.