Giorgia Meloni picchia durissimo: “Tutto per restare attaccati alle poltrone”, nel mirino gli ex alleati
Sola contro tutti, Giorgia Meloni, che continua a picchiare durissimo dopo la rottura nel centrodestra in seguito alla rielezione al Quirinale di Sergio Mattarella. La leader di Fratelli d’Italia, infatti, punta il dito contro gli alleati (o ex alleati) e contro le forze di maggioranza. Non solo per il Quirinale.
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Oggi, domenica 6 febbraio, l’affondo è legato a un altro tema: il caro bollette, pesantissimo e che colpisce tutti gli italiani. Una priorità assoluta, secondo la Meloni, che su Twitter cinguetta: “Mentre i partiti della maggioranza pensano a nuove alleanze per sopravvivere alle prossime elezioni e a leggi elettorali pur di rimanere attaccati alle poltrone, i cittadini subiscono l’aumento di luce e gas. Il governo è lontano dalla realtà e l’Italia ne paga le conseguenze”.
Parole corredate da un’immagine con una scritta che recita: “Il caro bollette costringe a chiudere o licenziare”. Ma a rimbombare sono quelle parole sui “partiti della maggioranza” intenti a cercare “nuove alleanze per sopravvivere alle prossime elezioni e a leggi elettorali pur di rimanere attaccati alle poltrone”. Parole pesantissime e, anche in questo caso, rivolte anche a quelli che fino a pochi giorni fa erano gli alleati di una coalizione di centrodestra che, ora, sembra non esistere più.
Finalmente un politico di peso come Giorgia Meloni dice che il centro destra non esiste più..era ora..un po’ come dichiarare la morte quando il cadavere ormai puzza !!!
Il paragone è orribile , lo so , ma rende molto bene l idea .
Il centro destra è morto esepolto da tempo ..è un evidenza .
Lega e FI hanno sempre votato con PD e compagni tutte le malefatte di questo governo di criminali …QUINDI ….!!!!
Se la tiepida Giorgia Meloni sfodera ora gli artigli per il “caro bollette”, probabilmente pensa che il green pass sia un problema già risolto o quantomeno di poco conto. Comunque, è coerente nella sua tiepida e inefficace opposizione.
La classe politica è tutta uguale, adesso questa sta cavalcando l’onda per puro tornaconto, ma fa parte della stessa e medesima feccia, sono accordi che fanno per dare fumo negli occhi ai creduloni, come fa notare Giuseppe il problema del pass per lei è già superato, pensa alle bollette perchè interessa un pubblico più grande.Semmai dovessimo votare, dobbiamo cambiare radicalmente, ma non mi fido degli attuali italiani, per cui sono quasi 4 quarti rassegnato.Piaccia o non piaccia a mag 24 la meloni e stata vista spesso con i signori del gran reset, non certo per far del bene all’umanità.
Concordo e aggiungo che Giorgia Meloni ha svolto egregiamente il compitino a lei assegnato di creare un’opposizione al “governo dei migliori” presente nella forma ma vuota nella sostanza. Ora, grazie al suo nuovo pedigree di destra non sovranista e non antieuropea, Bruxelles le permetterà di intercettare quell’elettorato di delusi che non voterebbero mai per i partiti dell’attuale governo. Ma non basta, è necessaria una legge elettorale nuova per essere certi che le pecore italiane non escano dal recinto.
E’ una finta opposizione, presentare 2 cartelli in parlamento contro il lasciapassare non basta. Dovevate fare le barricate, bloccare tutto il parlamento, denunciare alle procure il presidente del consiglio e della repubblica che ha firmato quei decreti. Ci sono parlamentari che si sono opposti meglio di FDI ma erano troppo pochi. Vi manderei a lavorare sul serio con lo stipendio medio di un lavcoratore italiano e con mutuo da pagare.