In un punto stampa il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri, ha lanciato una bomba, che però, come al solito, è passata inosservata ai più. Ha detto Cavalieri: “Al momento ci sono prove insufficienti da parte dei trial clinici o dal mondo reale a supporto di una raccomandazione sull’utilità della dose booster di vaccino sulla popolazione generale”. Cavalieri ha poi aggiunto: “Abbiamo visto emergere altre sub varianti di omicron come la cosiddetta variante BA2 che si sta diffondendo in molti Paesi”.
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Conclude Cavalieri: “È troppo presto per dire quanto questa variante differisca da omicron in termini di trasmissibilità e in termini di evasione immunitaria” ma “resta una forma strettamente collegata a omicron”. Lo ha detto il capo della strategia vaccinale dell’Ema, Marco Cavaleri, in un punto stampa periodico dell’agenzia europea dei medicinali.
Riguardo alla pillola anti-Covid Paxlovid di Pfizer, che ha incassato nei giorni scorsi il via libera dell’Agenzia europea del farmaco Ema per l’uso ai primi sintomi in pazienti ad alto rischio, è “un’importante aggiunta al nostro portafoglio di terapie perché è il primo antivirale orale approvato in Ue. Deve essere usato il prima possibile, all’esordio dei sintomi in persone positive a Covid” ha spiegato il responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell’Ema. Questo farmaco, ha precisato l’ente regolatorio, “non può essere usato come strumento di prevenzione”.
Sul vaccino anti-Covid per i bimbi under 5, l’Agenzia europea del farmaco resta in attesa dei risultati conclusivi della sperimentazione. “Siamo in contatto con le aziende e stiamo cercando di capire quando i dati potranno esserci sottoposti. Come sappiamo, gli studi clinici sul vaccino in questa fascia età sono ancora in corso, quindi dobbiamo tenere conto di quanto i risultati finali saranno disponibili. Stiamo comunque seguendo da vicino la questione” ha detto Cavaleri, rispondendo a una domanda sul vaccino Pfizer/BioNTech nei piccoli da 6 mesi a 4 anni, dopo che la compagnia Usa e il suo partner tedesco hanno presentato domanda all’ente regolatorio americano Fda.
ma questi signori non vedono i risultati delle vaccinazioni ??
i nostri ragazzi, il nostro futuro, stanno pagando le scellerate scelte dei governanti.
anno 2020, l’anno della “strage” e senza interventi di medicina, da zero a venti anni, ci sono stati assegnati al covid 21 decessi, 11 sopra i 10 anni, 10 sotto i 10 anni;
anno 2021 con le spinte (forzature) alla vaccinazione, abbiamo contato 15 decessi di covid, 10 sopra i 10 anni, 5 sotto i dieci anni; solo al secondo semestre 2021 ne abbiamo contati 8 (5+3)
anno 2022, solo gennaio, con la “pubblicità” a spingere i giovani al booster, abbiamo avuto 8 decessi, 6 sopra i 10 anni e 2 sotto i 10 anni.
questo vuol dire che nel mese di gennaio abbiamo avuto gli stessi morti contati invece nei semestri precedenti, INDIFFERENTEMENTE siano periodi con vaccino o senza vaccino. C’E’ QUALCOSA CHE NON TORNA!!
Per inciso parliamo di una popolazione di circa 11 milioni di giovani la cui mortalità statistica, anche nei periodi pre covid, è di circa 3.600 unità l’anno, cioè 1.800 a semestre, cioè 300 al mese.
E NOI TUTTI STIAMO “SABOTANDO” IL FUTURO DEI NOSTRI RAGAZZI METTENDOLI A RISCHIO CON DEGLI ESPERIMENTI PER AVER RISCONTRATO UNO, NEANCHE DUE, DECESSI DI COVID AL MESE??
AL GOVERNO ABBIAMO IGNORANTI E TECNICAMENTE IMPREPARATI QUESTO E’ CHIARO E PURTROPPO SIAMO PIU’ PAZZI NOI A DARGLI ASCOLTO !!
CURIAMO E VACCINIAMO CHI E’ A RISCHIO, LASCIAMO IN PACE I SANI.