Covid, in un anno spesi in farmacia 2,3 miliardi: solo per i tamponi 140 milioni.
I dati si riferiscono al 2021 e sono stati elaborati da Iqvia per l’agenzia Ansa. I test antigenici sono passati dai 148 mila processati a gennaio a un milione e 58 mila a novembre
Centoquaranta milioni di euro. Ć quanto hanno speso gli italiani lo scorso anno per i test-Covid in farmacia. E il numero dei tamponi ĆØ esploso nell’ultima settimana dell’anno. Altri 143 milioni sono stati spesi, sempre in farmacia, per l’acquisto di mascherine. Il paniere dei prodotti Covid – saturimetri, termometri, probiotici immunostimolanti, vitamine, calmanti e prodotti per tosse e raffreddore – ha portato le farmacie a ricavi per 2,3 miliardi nel 2021 secondo i dati elaborati per l’Ansa da Iqvia, provider globale di dati in ambito sanitario e farmaceutico.
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Secondo i dati Iqvia, mentre nel mese di gennaio 2021 sono stati effettuati in farmacia 148 mila tamponi antigenici, a settembre, prima dell’obbligo del Green Pass sul lavoro sono diventati 586 mila, per un totale di 17,7 milioni di euro. Con l’introduzione del certificato verde a ottobre il numero ĆØ salito a 844 mila, a novembre i tamponi somministrati in farmacia sono aumentati ulteriormente a un milione e 58 mila unitĆ per un valore di quasi 30 milioni di euro e nell’ultima settimana del 2021 ĆØ stato registrato un aumento del 15,8% rispetto alla settimana precedente.
Il fatturato delle farmacie per quanto riguarda la vendita di mascherine ĆØ aumentato, per via dell’introduzione dell’obbligo delle Ffp2 sui mezzi di trasporto e non solo, nelle ultime due settimane del 2021. Mentre per quanto riguarda gli igienizzanti per le mani, l’andamento nell’anno ĆØ stato stabile, con un aumento nelle ultime settimane.
Iqvia insomma rileva “l’effetto Omicron sulle farmacie” e annuncia che si prospetta un forte aumento dei numeri fatturati dalle farmacie italiane nell’arco del 2021. Infatti, a valori l’aumento rispetto all’anno precedente ĆØ di circa il 3,5%, arrivando a ricavi per 24,56 miliardi di euro. Anche a volumi l’aumento ĆØ molto sostenuto, e sfiora il +2%, pari a 2,45 miliardi di pezzi venduti. “Rispetto al 2020, anno caratterizzato dal lockdown, la crescita ĆØ nettamente positiva “. Una particolare accelerazione nel fatturato negli ultimi mesi del 2021 si ĆØ avuta, secondo i dati, a causa del propagarsi dell’infezione virale e per la paura della variante Omicron. “Su questa accelerazione – osserva il provider – ha sicuramente inciso l’introduzione del Green Pass obbligatorio per recarsi al lavoro, che ha provocato lunghe code davanti alle farmacie per assicurarsi il tampone. Per i farmacisti ĆØ stato un impegno che ha richiesto tante risorse qualificate umane ed economiche e che, in alcuni casi, particolarmente nelle piccole e medie farmacie, ha inciso negativamente sulla vendita di altri prodotti”.
