Di Cinzia Leone, senatrice Cinquestelle da Facebook
Buongiorno care e cari, scusate lo sfogo ma sono profondamente INDIGNATA su quanto mi è accaduto,al transatlantico di Montecitorio,
venerdì scorso al termine della votazione del Presidente della Repubblica.
Premesso che in aula non è consentito entrare con il cappotto( della foto)lo lasciai,giusto il tempo della votazione, su di uno dei divani nel transatlantico ebbene il cappotto non l’ho trovato laddove lo lasciai, dopo il voto,al che iniziai a controllare nei vari divani ma niente.
Ho sperato che qualcuno lo avesse preso involontariamente e che a breve giro lo avrebbe fatto rinvenire al guardaroba…sono trascorsi giorni ma mi è stato confermato che nessuno ha fatto pervenire il mio cappotto.
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Provo profonda tristezza poiché pur comprendendo che era un cappotto di buona manifattura e un apprezzato brand Luisa Spagnoli, quel qualcuno lo ha RUBATO impensabile in un ambiente frequentato da Senatori, Deputati, Commessi, giornalisti.
Comunque quest’oggi ritorno a Montecitorio con altro cappotto che rigorosamente consegnero’ al guardaroba e presenziero ‘all’insediamento del PdR Sergio Mattarella.
Si pè accorta di essere in mezzo a dei disonesti?poverinaaaaa, ma và cagare và
Questa signorina ci informa che con i 15mila euri che si mette in tasca ogni mese,
s’è comprata, NON un semplice cappotto di marca, o di una apprezzata firma, ma un “BRAND”-cappotto,
la cafoncella “pensa” che mescolare inglese ed italiano e vantarsi del marchio dei vestiti che indossa, la possa rendere fine ed elitaria.
Però ha il senso dell’umorismo, (o dice sul serio?!)
afferma che è “IMPENSABILE” che vi siano DEI LADRI “in un ambiente frequentato da Senatori, Deputati, Commessi, giornalisti.”
Ah ah ah questa me la segno…