Centrodestra a pezzi, Giancarlo Giorgetti e Salvini chiedono un incontro a Draghi, il ministro verso le dimissioni: cosa sta succedendo?

Non solo il bis di Sergio Mattarella al Quirinale. L’altro caso del giorno è quello di Giancarlo Giorgetti, il ministro leghista che minaccia dimissioni, possibilità confermata da fonti della Lega. 

E nel pomeriggio di oggi, sabato 29 gennaio, il titolare dello Sviluppo Economico ha incontrato Matteo Salvini. Al termine del vertice i due esponenti del Carroccio, rivelano in una nota, hanno chiesto un incontro con Mario Draghi.

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Giorgetti, intercettato dopo il vertice a due, ha dichiarato: “Sono felice che Mattarella abbia accettato con senso di responsabilità l’intenzione del Parlamento di indicarlo alla presidenza della Repubblica. Dimissioni? Per affrontare questa nuova fase serve una messa a punto: il governo con la sua maggioranza adotti un nuovo tipo di metodo di lavoro che ci permetta di affrontare in maniera costruttiva i tanti dossier, anche divisi, per non trasformare quest’anno in una lunghissima, dannosa campagna elettorale che non serve al Paese”. Di fatto, ha confermato come le dimissioni siano sul piatto.

Cosa sta succedendo? Vi è una prima lettura, secondo la quale quella di Giorgetti sarebbe una vendetta contro “il fuoco amico” che lo ha più volte colpito, così come fatto trapelare da fonti leghiste. Oppure, la possibilità è che con questa forzatura, si tenti di aprire una discussione col premier per mettere nero su bianco il piano di governo per il difficilissimo anno pre-elettorale. Punti precisi e che tengano salda la maggioranza, mentre la campagna elettorale entrerà nel vivo. E ci si chiede se, su questi ipotetici punti, Giorgetti e Salvini abbiano la stessa visione, lo stesso punto di vista.

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  1. spero tanto che il ciarlatano del capitone, abbia lo stesso decorso politico di fini (minuscolo) ma senza benefit economici!
    La cosa sicura, a quanto si vede dalle reazioni, è il suicidio politico del felpato; la cosa meno chiara è cosa gli abbia promesso (o minacciato) il “vile affarista” per ottenere questa canina obbedienza!
    Per quanto riguarda il “mr.b”, spero che tutto il suo narcisismo ricada su tutte le sue aziende…con buona pace dei dipendenti che sono comunque fo@@uti!

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