Arriva finalmente il “Taser” in dotazione alla Polizia e la solerte associazione di medici rossi si premura della salute dei delinquenti

È polemica sull’arrivo del Taser tra gli strumenti in dotazione alla polizia di Torino  a partire da febbraio. L’hanno sollevata i medici  dell’associazione “Chi si cura di te?” che riunisce medici e professionisti della sanità di tutt’Italia e ha sedi locali in molte città italiane tra le quali Torino. La scorsa settimana, all’annuncio dell’avvio dei corsi di addestramento per i poliziotti torinesi, l’associazione aveva pubblicato sui social un’immagine shock con la frase “La violenza della polizia è un pericolo per la salute collettiva”, che aveva riscosso le critiche dell’assessore regionale alla sicurezza Fabrizio Ricca. 

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“La violenza della polizia’, che a Torino finalmente si dota di taser, secondo loro sarebbe pericolosa per i cittadini – ribatte Ricca – E non basta, sarebbe persino paragonabile all’elettroshock punitivo che veniva usato sui pazienti psichiatrici. Tralasciando l’assurdità del paragone, il taser, lo abbiamo sempre sostenuto, è uno strumento che tutela le forze dell’ordine ma che anche le persone fermate”.

Mancini cita uno studio condotto dall’università Olandese di Gronica sui rischi della pistola elettrica. “Da questo studio emerge come il campione di popolazione preso in esame per gli studi a favore del taser non sia significativo né in termini di numeri né di caratteristiche perché viene condotto principalmente su  agenti delle forze dell’ordine che impiegano l’arma sui colleghi in regime d’addestramento e quindi medicalmente controllato – spiega Macini – Non esistono studi sugli effetti per soggetti che hanno patologie cardiovascolari e nemmeno sappiamo se la scarica sia in grado di far emergere cardiomiopatie latenti”.

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  1. Il TASER, dovrebbe essere in libera detenzione a tutte le donne, affinché possano quantomeno camminare normalmente, liberamente e SICURAMENTE per strada, senza rischiare d’essere importunate, molestate o peggio, VIOLENTATE dalla BESTIA NERA AFRICANA di turno. L’alternativa, potrebbe essere la sedazione sessuale al momento dello sbarco dai BARCONI delle CRIMINALI ONG gestite da trafficanti di CLADESTINI e fornitori delle FAMIGERATE COOP ROSSE.

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