Le scorie di una rivolta serba dietro il caso Djokovic: in Australia avevano da tempo un conto aperto con lui
di Francesco Amodei per Radio Radio
La questione del visto inĀ AustraliaĀ negato al tennistaĀ DjokovicĀ puĆ² essere interpretata seguendo due strade.
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Quella da pillola azzurra, propinata dalla maggior parte dei media mainstream del mondo che non vedevano lāora di poter mettere alla gogna uno dei no vax piĆ¹ famosi del mondo. Secondo questa versione dovremmo credere che il tennista piĆ¹ famoso del mondo abbia fatto decine di ore di volo per partecipare a uno dei tornei piĆ¹ importanti del mondo e lo abbia fatto senza avere tutta la documentazione in regola. E senza avere avuto prima una preventiva autorizzazione degli enti australiani sulla documentazione che avrebbe fornito. Quindi vogliono farci credere che Djokovic ci abbia provato.
La veritĆ da pillola rossa, invece, ĆØ che Djokovic quelle garanzie le aveva avute e in queste ora stanno anche emergendo. A Djokovic quindi in Australia ĆØ stata tesa una trappola. Una vendetta che qualcuno gli ha voluto servire a caldo e non vedeva lāora di ritrovarselo sul proprio territorio. Ma perchĆ© a lui? E perchĆ© in Australia? La questione ĆØ tutta politica. Vi leggo un titolo apparso anche sul Corriere della Sera un anno fa, quindi in tempi non sospetti. āDjokovic batte il Premier: bloccate in Serbia le miniere di litio del Rio Tintoā. Djokovic in pratica ha agito come un vero e proprio leader politico serbo, contribuendo a bloccare lāaccordo del suo Governo con la multinazionale Rio Tinto. Accordo che prevedeva lāestrazione di jadarite e litio dalle miniere locali. Per capirci, stiamo parlando di un investimento di quasi due miliardi e mezzo quasi da parte di Rio Tinto e di 600 milioni di introiti annui per i prossimmi 50 anni. Accordo che ĆØ stato congelato a causa delle proteste.
Inutile dirvi che la Rio Tinto ĆØ una spietata multinazionale anglo-australiana. SƬ, avete capito bene: anglo-australiana. Qualcuno evidentemente ha ingoiato il rospo, lo aspettavano in Australia.