Il Parlamento si rivolta a Macron – e affonda il pass vaccinale. I deputati, in larghissima maggioranza, si sono rifiutati di trasformare il pass sanitario, che comprende anche l’opzione del test, in pass vaccinale, che permetteva di ottenerlo solo tramite vaccinazione o guarigione. Praticamente l’introduzione dell’obbligo vaccinale. A questo punto il governo è stato obbligato a chiedere una sospensione a sorpresa, acclamata con gioia a gran voce dall’opposizione, che rischia di far deragliare il calendario per l’adozione definitiva del testo da parte del parlamento, inizialmente prevista per la fine della settimana.
“È un affronto per il governo”, ha affermato il deputato LR Julien Aubert mentre Jean-Luc Mélenchon, leader dei “ribelli” ha accolto con favore una “Punizione” inflitta al ministro della Salute, Olivier Véran.
Mai e poi mai ci sarebbe piaciuto ammettere d’invidiare i cugini d’Oltralpe, essendo pratica che va fin troppo di moda in certe plaghe parlamentari.
Eppure questa volta un doveroso chapeau se lo meritano tutto. Così vicini ma così lontani, i francesi hanno ancora una Libertè esercitata da una vera opposizione e le loro manifestazioni di piazza non vengono ignorate o mistificate. Esistono e vanno tenute presenti.
Vi segnaliamo noi il felice evento, dato che i nostri giornali e i nostri media si dimenticheranno di scriverne.
